Le Pallavoliste - 1. L'allenamento free porn video

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Premessa: questo racconto mi è stato chiesto di farlo lo scorso anno da una ragazza che mi ha contattato tramite e-mail. Lei mi ha descritto i personaggi e i loro caratteri e dove si sarebbe ambientata la storia, il resto l’ho fatto io.
Novembre 2010, un mercoledì sera come tutti gli altri Alice si stava recando in palestra, e come al solito era in dannato ritardo. “E il bello è che sono il capitano della squadra” pensò mentre guidava la sua Opel Corsa nel traffico alle 19.35. Mancavano ancora un paio di chilometri all’arrivo e, come se non bastasse, doveva ancora cambiarsi e mettersi nella divisa con pantaloncini blu scuro e strisce gialle sui lati, parecchio aderenti e a metà coscia, e la maglietta giallo canarino con grossi e buffi numeri blu scuri (carattere Comic Sans). Improvvisamente il cellulare squillò:
“E che cavolo, hanno ragione se sono incazzate le mie compagne, ma ormai lo dovrebbero sapere che sono una ritardataria nata, possono anche cominciare senza di me! Sono anche la loro allenatrice oltre che giocatrice, ma caspita!” pensò indignata Alice.
Visto che era imbottigliata nel traffico e dato che ci teneva molto alle regole, ma spesso come molti se le inventano o modificano da soli a proprio piacimento, prese il cellulare e rispose, perché in quel momento secondo lei era come se non guidasse dato che era ferma.
“Ma dove cazzo sei? Sei sempre in ritardo!!!” urlò Mara detta Marina, scherzosamente definita anche Tappo dalle sue compagne perché la più bassa con solo 1,60 m di altezza.
“Oh, calmina, eh! Tra poco arrivo, cominciate a scaldarvi come facciamo di solito invece che stare sempre a ridere e scherzare! La faremo anche a livello amatoriale la pallavolo, ma vi chiedo un minimo di serietà, se non vogliamo prendere batoste come la settimana scorsa” replicò piccata Alice.
Più avanti c’era un posto di blocco e istintivamente chiuse la conversazione e buttò il cellulare sul sedile del passeggero affianco al conducente.
Dopo pochi secondi arrivò un’altra chiamata, sicuramente era ancora Marina, ma non poteva rispondere perché stava proprio sorpassando la macchina della polizia ferma… c’era stato un incidente e anche bello forte, ecco perché c’era così tanto traffico.
Finalmente riuscì a raggiungere il parcheggio e grazie al cielo trovò subito un posto libero. Scese dall’auto in fretta e furia prendendo il borsone per cambiarsi. Mentre percorreva a piedi i 2-300 metri che la separavano dall’ingresso nella palestra non guardò il cellulare dando per scontato che fosse stata Marina a richiamarla.
Appena varcò la soglia del campo da pallavolo per recarsi negli spogliatoi vide Marina con la sorella minorenne Erika (16 anni) e la diciassettenne Tania che stavano parlando, “invece di allenarsi” fu il primo pensiero di Alice.
Marina appena notò l’arrivo della ritardataria scoppiò in un quanto mai ironico applauso.
“Complimenti, hai stabilito un nuovo record di un quarto d’ora di anti-anticipo!” fece orgogliosa di se stessa per una battuta che probabilmente nemmeno lei aveva capito.
Alice le lanciò un’occhiataccia, fece segno di “non ci siamo!” scrollando la testa e tirò dritta verso la porta degli spogliatoi. Appena entrata le cascarono le braccia: Samantha e Barbara si stavano baciando appassionatamente. Le due erano le più grandi del gruppo, nate entrambe nel 1983, ed erano ufficialmente fidanzate da molti anni, al diavolo dei pregiudizi della gente. Persino Alice doveva ammettere che anche se erano omosessuali erano davvero una gran bella coppia, due anime gemelle, e un’altra cosa quasi certa era che fossero le più belle del gruppo e le meglio messe come fisico, ma pure Alice non la si poteva considerare da meno.
La terza incomoda dello spogliatoio si schiarì la gola, e Samantha e Barbara smisero immediatamente di baciarsi e divennero rosse in viso.
“Scusate, di certo io non porto il buon esempio arrivando il ritardo, ma quanto meno da voi mi aspetto un po’ più di serietà almeno per un’ora e mezza. Poi dopo potete fare quello che vi pare!” disse in tono pacato ma deciso Alice.
“Mi dispiace, hai ragione! È solo colpa mia, Sammie è andata in bagno e non sono riuscita a resistere alla sua bellezza… l’ho raggiunta ed eccoci qui. Ma ci saremmo limitate solo a questo!” tentò di giustificarsi abbozzando un sorriso Barbie dai capelli rossi.
“E voglio ben sperare, ci manca solo che facciate sesso negli spogliatoi! Poi il rendimento nell’allenamento viene meno… dai, tornate sul campo che io vi raggiungo subito e cominciamo, visto che siamo in fottuto ritardo” disse Alice aggiungendo mentalmente “per colpa mia”.
Samantha e Barbara uscirono mano nella mano dallo spogliatoio, guardando Alice in modo dolce in segno di scuse.
Velocemente Alice rimase in reggiseno, una quarta abbondante, per la gioia dei tifosi maschi. Si sfilò anche le mutande, lasciando per qualche momento all’aria aperta quel magnifico e piccolo sedere. Poi si infilò la divisa, era una sua abitudine strana non portare l’intimo durante allenamenti o partite. Il reggiseno lo doveva indossare per forza, vista la generosità delle sue forme. Oltretutto lei era la più alta del gruppo col suo metro e 72 centimetri, solo due in più di Barbie dai capelli rossi e quattro di Samantha. Marina, come già detto, era il Tappo del gruppo mentre sua sorella e Tania, seppur minorenni, erano leggermente più alte di lei.
Fortunatamente Alice aveva già legato i capelli castani a coda di cavallo, così finalmente entrò in campo.
Dopo i vari esercizi di stretching, che per lo meno le altre avevano già provveduto a fare, oltre a una corsetta, si radunò con il gruppo.
“Allora, prima cosa, vi chiedo scusa per il ritardo. Ma questo non vi da il diritto di starvene qui a menarvela!” disse Alice.
“Perché non me la ciucci?” chiese provocatoriamente Marina.
Alice aveva molta pazienza e lasciò perdere, dopotutto capiva l’odio che aveva nei suoi confronti.
“Facciamo una partitella. Io e le sorelle contro la coppia di fidanzate e Tania” fece Alice.
“Forse non sono equilibrate… Sammie e Barbie insieme… chi starà dietro fra loro sarà troppo intenta a fissare il culo dell’altra” disse Marina scoppiando in una fragorosa risata che riecheggiò in tutta la palestra deserta, se non fosse stata per la loro presenza.
“Ah, ah! L’altra volta invece hai detto che essendo contro e una di fronte all’altra io mi sarei incantata sulle sue belle tettone… Marina sei una cretina!” replicò Barbie dai capelli rossi.
“Tanto a parlare di queste cose ti stai già eccitando, vuoi che ti controlli, se Sammie me lo permette?…” andò oltre la provocazione Marina.
“Ora basta!” urlò Alice “smettila Tappo!”
“Oh, ok Capitan Fracasso! Sei talmente isterica… non trombi abbastanza forse? Comunque ho ricevuto il messaggio, giochiamo che sono calda, mentre qualcuna è calda nelle parti basse...” Disse Marina e la tensione che si era creata nell’aria si scaricò sulla partitella.
Dopo 5 o 10 minuti andò a fare il servizio Marina, mentre Alice era davanti alla rete sulla sinistra del campo e Erika alla destra. Appena Alice colpì la palla si girò e fu un attimo… mentre Samantha riceveva palla, il capitano si sentì sfilare i pantaloncini e prima che riuscì a voltarsi si prese una bella patta sulla chiappa destra che lasciò ben stampate le cinque dita sulla pelle bianca. Barbie dai capelli rossi bloccò la palla e osservò inebetita la fica in bella mostra, in particolar modo rispetto alle altre. Era depilata tranne nella parte superiore, dove c’era un ciuffetto di peli castani ben curati.
Rossa per l’imbarazzo, Alice si tirò su i pantaloncini e diede inizio a una serie di manate verso Marina, ma poi fu bloccata dalle altre ragazze che le divisero. Non riusciva più nemmeno a parlare tanto era infuriata, così ci pensò Barbie dai capelli rossi.
“Marina, devi smetterla adesso di fare così. Alice probabilmente secondo te non si è comportata bene, ma non hai il diritto di fare queste cazzate!”
“Ma se ti ho fatto un favore! Ho visto come l’hai guardata… scommetto che sei fradicia, eh? Sammie stai attenta, perché quella ti farà le corna.” Rispose aggressivamente Marina.
“Sai, Mara, a me non me ne frega una mazza dei tuoi consigli, sei una che semina zizzagne e basta! Questi giochini sono da asilo infantile, forse è meglio che te ne vai sotto la doccia.” Disse Samantha indicando gli spogliatoi.
La reazione di Marina fu imprevista: scoppiò a piangere. Erika l’abbracciò e cercò di rincuorarla, poi le prese un pacchetto di fazzoletti di carta per soffiarsi il naso. Dopo che si ricompose un attimino, Marina andò verso Alice e tendendole la mano le disse:
“Sono un’idiota, ti chiedo scusa. Tutto per un… lasciamo stare, spero mi perdoni” sembrava davvero pentita. O recitava bene, o altrimenti era sincera.
Alice dopo qualche secondo di tentennamento le strinse la mano.
“Mi fa più male lo schiaffo sul culo che essere stata con la patata all’aria, visto che eravamo solo tra noi ragazze!” disse Alice.
Marina molto delicatamente le mise la mano sulla chiappa che poco prima aveva ricevuto lo schiaffo e la massaggiò.
“Ora va meglio?” chiese Tappo.
“Spero che un giorno torneremo amiche, ma questo dipenderà soprattutto da te” rispose Alice.
“Meglio che smetta di palparti prima che ci prendi gusto!” scherzò Marina.
“Eddai scema” disse sorridendo Alice.
“Oh, bene! Tutto a posto, ragazze. Possiamo riprendere” disse Samantha.
La squadra delle due fidanzate lesbiche e Tania stava per completare un’ azione, Alice si preparava a fare “muro”, saltò e riuscì a piazzare un punto, ma mentre riatterrò venne spinta all’indietro e cadde a terra di schiena.
“Dai, Erika, veloce! Legale i piedi” disse Marina, mentre si occupava di bloccarle con una corda saldamente i polsi e le caviglie e, successivamente, di imbavagliarle la bocca per far tacere insulti e grida.
“Ma che cazzo fate?” chiese Barbie dai capelli rossi.
“Oh tranquilla! Non le farò del male… quando avrò finito mi ringrazierà, stanne certa. Oggi l’allenamento finisce qui” disse decisa Marina.
“E noi dovremmo lasciarvi sole? Non se ne parla. Adesso la libero…” disse Samantha.
“No! Ok, potete restare se avete paura che le facciamo del male, ma credimi che non sarà così, non ci tengo ad andare in galera per colpa di questa troia” rispose Marina.
“E cosa le vuoi fare? Toglile almeno il fazzoletto dalla bocca, poverina” disse Barbara in evidente pena per Alice.
“Si, tra qualche minuto. E adesso vedrai subito cosa le voglio fare… e tu stai ferma, puttana!” disse Marina bloccando Alice che cercava invano di divincolarsi, era legata come un salame.
“Devo andare a prendere il borsone sorellona?” chiese Erika. Marina fece un gesto di assenso con la testa.
“Ma cosa le vuoi fare?” chiese quasi piagnucolando Samantha.
“Per prima cosa le strappo i pantaloncini, ecco fatto!” cominciò Marina, poi proseguì “Ma guardate che bella patatina abbiamo qui. Quanto sia diversa dalla mia non lo so, per Marco sicuramente era migliore visto che si è messa con lei dopo avermi detto che era e sarebbe sempre stato solo tutto per me.”
“Dio mio, tu sei pazza, dovresti esserci tu legata” disse indignata e inorridita Barbie dai capelli rossi.
“Forse. Ma se comincio a fare così magari…” rispose Marina.
Con un dito toccò leggermente la fica di Alice che mugolava e si dibatteva, anche se poco dopo rinunciò, la sua unica salvezza era che arrivasse qualcuno, cosa quasi impossibile, o che Samantha e Barbara la liberassero, ma quella stronza di Marina aveva capito come circuirle, vedendo la sua figa erano già con la bava alla bocca e si erano dimenticate che fosse legata come un ostaggio, e poi lei stava provando... piacere? Da una donna, la sua ex-amica che lei aveva “tradito” rubandogli il fidanzato?
Marina le infilò due dita nella micetta e con gran sorpresa esclamò:
“Lo dicevo che è una troia! Guardate come è zuppa, è eccitata.” E mostrò le sue dita umide a Samantha e Barbara che si guardarono compiaciute e anche un po’ piacevolmente sorprese.
“Sapete, dopo che Marco mi ha tradita con la mia migliore amica Alice, ho deciso di diventare lesbica…” disse Marina, ma vedendo ritornare la sua sorellina con il borsone si fermò e disse:
“Ora ci divertiremo, vedrai Ali come ti piacerà”
Prese dalla borsa un membro finto e un Taser, ovvero quell’aggeggio che da la scossa elettrica.
“Vedi questo? Se fai la furba ti do una scarica sul culo e credimi, fa molto, molto male” disse Marina rivolgendosi ad Alice “ora ti toglierò il bavaglio dalla bocca, ma tu dovrai fare la brava e smettere di piagnucolare. Non sono pazza, lo vedi cosa ho qui, questo affare lo uso solo se fai la bambina cattiva. Le altre cose invece ti piaceranno, non è così?”
Alice annuì con la testa, tanto ormai cos’altro poteva fare, non voleva certo provare una scossa dolorosa al sedere.
Erika le liberò la bocca e come promesso Alice stette zitta e buona. Le tolse anche la corda che era legata ai piedi, lasciandogli solo quella ai polsi dietro la schiena.
“Ora spalanchiamo bene queste gambe, come dalla ginecologa Patrizia. A proposito, scommetto che vorresti che mettesse la testa fra le tue cosce e te la mangiasse.” disse Marina.
“Penso che sia solo il desiderio della tua fottuta mente perversa” rispose Alice.
“Scossa?” minacciò Marina avvicinandole il Taser al seno. “Guarda che ci metto un attimo, poi sono cazzi tuoi. Apri le gambe bagascia.” Tappo faceva sul serio, Alice lo capì ed eseguì l’ordine.
Poi Marina si tolse la maglietta e sganciò il reggiseno, appena una seconda, e avvicinò le sue tette alla bocca del povero capitano.
“Avanti ciuccia, e non ti azzardare a mordermi altrimenti ti strappo a morsi i capezzoli” ordinò Marina.
Alice fece una smorfia di disgusto, aprì la bocca e con la punta della lingua le toccò appena un capezzolo.
“Non ti piacciono le mie tette, sono troppo piccole, eh? Rispetto alle tue, cosa hai, una quarta o una quinta?” chiese Marina.
“Una quarta abbondante” rispose con voce tremante, poi si fece coraggio e ci mise più impegno, succhiando i capezzoli con più convinzione.
“Oh brava, così. Mi stai facendo godere, sai?” disse compiaciuta Marina, si voltò verso le “spettatrici” e disse sorridendo:
“Ecco, quelle due sono partite!” si riferiva a Samantha e Barbara, che si stavano baciando ardentemente.
Tania, che fino a quel momento sembrava un soprammobile, disse orripilata:
“Che schifo!”
“Erika, vuoi pensarci tu?” disse Marina.
La sorellina, che era peggio della maggiore, riuscì a bloccare Tania che nel giro di un minuto si trovò fianco a fianco di Alice e nella sua stessa situazione.
“Che dici, continuiamo negli spogliatoi?” chiese Samantha a Barbara.
“Tanto qui la situazione la situazione è tranquilla, giusto?” rispose Barbie dai capelli rossi. Mentre si tenevano mano nella mano e con l’altra si palpavano l’una un po’ la fica, il culo e le tette dell’altra e si recavano negli spogliatoi. Tania era stata imbavagliata perché non voleva saperne di accettare il gioco.
“Lasciatela stare, dai. Io forse mi merito questa punizione, ma Tania no.” Disse Alice.
“Questo lo dici tu. Forse non sai però che io sono bisex e a scuola avevo adocchiato una della classe di Tania, ma mi ha respinto proprio perché cercava di conquistare questa qui che ho legato adesso.” Disse furibonda Erika.
“Sta parlando troppo per i miei gusti, giusto Erika? Perché non le facciamo assaggiare il mio culetto, visto che è il più bello della squadra?” disse sorridente Marina riferendosi ad Alice.
Si sfilò pantaloncini e intimo rimanendo completamente nuda. Nella palestra non era di certo caldo ma l’eccitazione era così forte che nessuna aveva freddo, compresa il capitano.
“Annusa e dimmi se è profumato” chiese Marina che aveva messo il suo stupendo sederino sul viso di Alice. Trasse dei profondi respiri col suo nasino incollato all’ano, poi rispose:
“Mi auguro che non scorreggi o che non mi caghi addosso, e grazie a Dio sei incredibilmente profumata.”
“Tranquilla tesoro, te lo meriteresti forse ma non sono così porca. Non gli lecchi mai il culo a Marco? A molti uomini piace.” Disse Marina che poi aggiunse, prendendo un vecchio Nokia dal borsone:
“Ora questo te lo infilo tutto nella tua vogliosa gnocca, ti farò indossare le mie mutande e con l’Iphone di mia sorella lo farò squillare”
Fu molto facile infilarglielo, aveva una vagina bella larga. “Il cazzone di Marco l’ha aperta ben bene” pensò Marina, che una volta infilategli le sue mutande fece squillare il cellulare.
“Ah, aaaahh, ahhhhh, smettila!” urlò Alice.
“Come smettila? Ma se stai godendo con la vibrazione del telefonino… oddio, guarda Erika se non è vero! Sta inzuppando le mie mutande.” Disse eccitata Marina.
Smise di far squillare il telefonino e si avventò sulla sua bocca per baciarla, Alice teneva le labbra serrate, ma poco dopo le schiuse e cominciò ad accogliere la lingua calda e umida della sua nemica-amica. “Mi sta piacendo da matti, bacia davvero bene ma non voglio farglielo capire” pensò Alice che da una parte era disgustata, ma dall’altra completamente infoiata.
Marina poi le strappo la maglietta e le abbassò il reggiseno e cominciò a succhiare avidamente le sue bellissime tette, con due bei capezzoli carnosi e ritti.
“È da un po’ che sogno di succhiarti queste tettone, non sai quanti ditalini mi sono fatta insieme a Erika” disse Marina come una bambina davanti all’albero pieno di doni la mattina di Natale.
Erika aveva liberato la fichetta di Tania e la stava sbaciucchiando, leccando, le titillava il clitoride gonfio di piacere. Appena sentì Marina pronunciare quella frase abbandonò per qualche minuto il “pozzo dei desideri” di Tania per un altro suo sogno proibito: le tette di Alice.
In questo momento Marina si prendeva cura della tetta destra mentre la sorellina di quella sinistra.
Alice sorrideva compiaciuta di quel trattamento e fu troppo tardi per tornare indietro quando disse:
“Siete più brave di Marco”
Marina lasciò con la bocca la sua tetta emettendo un forte schiocco e rispose:
“Wow! Sei già dei nostri. Ora ti possiamo liberare e fare tutto come si deve?”
“Sì, non vedo l’ora di avvinghiarmi con le braccia a voi, sto godendo più di una troia. E poi voglio far cambiare idea a Tania.”
“Però prima ti voglio far provare questo” disse Marina tirando fuori dal borsone una specie di trapano con infilato un cazzo finto. Premette il grilletto e quest’ultimo cominciò a roteare su se stesso.
“Apri la bocca, da brava” disse Erika ed Alice la spalancò.
Marina le infilò il cazzo finto in bocca e lo fece roteare piano, poi sempre più veloce mentre gli occhi di Alice erano increduli a quel simile aggeggio.
“Ti piace, eh? Dillo troia che non vedi l’ora che questo cazzone ti giri nella figa!” urlò Marina sfilandoglielo di bocca per poterla far rispondere.
Alice scrollò la testa per dire no, ma la tradivano le labbra schiuse in una smorfia che voleva trattenere una immensa goduria e i grandi occhi imploranti come a chiedere scusa.
“Va bene, come vuoi. Adesso ti sleghiamo e ci aiuti a portare Tania negli spogliatoi, così ci divertiremo come si deve.” disse Marina.
Nel frattempo Samantha e Barbara avevano disseminato i loro vestiti per terra, continuando a baciarsi ininterrottamente, esibendo oscenamente le loro lingue come saette che si colpivano ripetutamente l’una con l’altra, facendo cadere anche fili di bava.
Samantha, come già detto, era la maggiorata del gruppo con la sua “quinta”, e Barbara impazziva sempre quando erano abbracciate (soprattutto nude) al contatto con i suoi seni. “Tettona”, come era simpaticamente definita dalle amiche, è castana e ha i fianchi leggermente larghi, ma il suo sedere è bello sodo e tonificato. Barbie dai capelli rossi ha invece come pregio del fisico i suoi bellissimi occhi azzurri, che rapiscono letteralmente Samantha ogni volta che la guarda. Essendo piuttosto magra, il suo seno sembra più grosso di quello che in realtà è (una terza), e ha un meraviglioso piccolo culetto.
Barbara cercava di prendere in bocca il più possibile prima una, poi l’altra tetta di Samantha, ma erano troppo grosse, mentre con la lingua titillava insistentemente i capezzoli talmente tesi e ritti che sembrava stessero per scoppiare.
“Dai, facciamo un 69 per terra, non resisto più” quasi implorò Samantha visibilmente attizzata.
Barbara prese un lungo asciugamano, lo stese per terra, poi ci si sdraiò sopra con la schiena e Samantha si mise sopra di lei. Entrambe si sfregavano le fiche con le manine e cercavano di perforare con la lingua il più possibile, alternando bacetti, risucchi e ampie leccate.
Poi iniziarono il loro giochetto preferito: erano il tipo di lesbiche davvero lesbiche, cioè odiavano i falli in tutto e per tutto, persino quelli finti, e facevano tutto al naturale, con mani, bocca e piedi.
Così Barbie dai capelli rossi penetrò lentamente e dolcemente con la mano destra nella fica della compagna, mentre con la sinistra usava l’indice per entrarle nel culo.
“Sì, continua Barbara! Scopami, scopami. Amore mio, adesso ti faccio venire.” Gridò Samantha.
Prese a strofinare, come un DJ fa con un disco, il clitoride di Barbara. Ogni tanto gli dava delle leggere patte mentre con due dita dell’altra mano le entrava dentro la fessura del piacere.
Barbie dai capelli rossi urlò come una matta ed ebbe uno sconquassante orgasmo con due o tre getti di liquido che le fuoriuscirono dalla fica. Samantha si allungò per cercare di riceverne un po’ in bocca e gustare il suo delizioso sapore.
In quel momento entrarono Alice, Marina e Erika che portavano come un maiale allo spiedo la povera Tania, imbavagliata e legata e sempre più convinta di essere etero.
“Oddio che orgasmo, Barbie! Complimenti” disse Erika ridendo.
“Peccato, se fossi in Barbara starei delle ore a ciucciarle quelle tette magnifiche” commentò un po’ delusa Marina.
In effetti Barbie dai capelli rossi prima non si voleva staccare dai seni di Samantha, e fu proprio quest’ultima a proporre il 69 perché troppo desiderosa.
“Ma oggi mi accontento della mia Alice, che non è che ce le abbia molto più piccole e meno belle!” riprese Marina e diede un bacetto su un capezzolo del capitano.
“Se ci lasciate passare, noi andiamo a farci una doccia calda perché cominciamo a sentire un po’ freddo” chiese Alice.
Samantha e Barbara si alzarono e lasciarono passare le quattro compagne, poi “occhi azzurri” la penetrò contemporaneamente con le mani in fica e in culo.
Dopo aver regolato l’acqua, Alice e Marina si misero sotto la doccia e si baciarono appassionatamente, alternandosi a succhiare l’una la lingua dell’altra.
“Che lingua lunga che hai, è per questo che parli tanto?” scherzò Alice.
“Dio, non sai quanto ti desidero. Lo confesso: quando stavo ancora con Marco e tu eri la mia migliore amica qualcosa in me era cambiato, ti volevo già allora. Non sai quanto mi ha fatto male scoprire che quello stronzo mi ha mollata proprio per te.” Disse seriamente Marina.
“Oh tesoro, perdonami.” Rispose Alice, poi le baciò tutto intorno al collo, mentre il getto d’acqua colpiva le loro teste castane.
Erika invece aveva messo in piedi Tania e l’aveva infilata sotto una doccia affianco alla sorella e Alice, con ancora la “canottiera” della squadra indosso.
“Ascolta Tania. Ci rimane poco tempo, ora io ti tolgo il bavaglio dalla bocca e tu mi prometti di stare tranquilla, ok?”
Tania annuì con la testa.
“Bene” rispose Erika e appena le libero la bocca Tania disse:
“Ti prego, slegami. Sono contenta che tu mi ami, io ti voglio bene ma non nel senso che pensi tu.”
“Certo che ti slego, hai paura che ti farò minacce del tipo: se ti azzardi a dire a qualcuno cosa è successo sei morta? Ma dai, vedi troppi film.”
“Non mi piacciono le donne, solo i ragazzi”
“Sai, potremmo fare così: la parte attiva la faccio io, tu farai quella passiva che si lascia fare. Anche prima quando te la ciucciavo mi è parso che non disdegnavi poi molto… chiudi gli occhi e pensa che sono un ragazzo se proprio sei nauseata.”
“Beh… è vero, sei stata molto brava e mi stavi sconvolgendo… anche se chiudo gli occhi so che sei tu.”
“Allora sono meglio di un ragazzo. Vedi, è proprio per questo che è magnifico essere lesbiche, noi conosciamo già i punti del piacere di una donna, un uomo in genere vuole solo metterlo dentro e godere. Io ti slego e continuo a mangiartela come prima, intesi?”
Tania fu slegata, mani e piedi, e per prima cosa si tolse gli indumenti rimanenti, anche il piccolo reggiseno.
“Wow, che borchie! Adesso mi prendo cura di loro” fece Erika, e in un battibaleno succhiava e mordicchiava i grossi capezzoli di Tania. Era davvero patita per le tette, di qualsiasi forma e dimensione.
L’orologio segnava già le 21 passate e Marco entrò nella palestra. C’era uno strano silenzio, solitamente le ragazze negli spogliatoi facevano un gran casino, così bussò alla porta dove stavano loro in quel momento. Samantha e Barbara sobbalzarono, mentre nelle docce le altre quattro non sentirono proprio nulla a causa dello scrosciare dell’acqua.
“Chi è?” disse con voce tremante Samantha, non per paura ma per un orgasmo interrotto proprio sul più bello.
“Ciao, sono Marco, Ali è nelle docce?”
“Sì, te la chiamo subito” rispose Barbie e si avviò velocemente a chiamare Alice.
Lo spettacolo colpì “occhi azzurri”: Marina stava succhiando le tette al capitano della squadra che si strusciava con le mani quella bellissima fica rosa.
Barbara si schiarì la gola e disse: “C’è Marco, è dietro la porta!”
“Cosa?” fece sottovoce e abbastanza stupita Alice “Scusa amore mio” rivolgendosi a Marina e le diede un altro bacetto sulle labbra, come due innamorate.
Alice uscì dalle docce, si infilò l’accappatoio e uscì dagli spogliatoi.
“Ciao amore, ti ho telefonato prima ma forse eri già ad allenarti” disse Marco.
Già. Ricordò solo ora di una chiamata dopo quella di Marina: era stato lui allora.
“Ehm, si… cosa ci fai qui?” chiese un po’ intontita Alice.
“Stasera andiamo a casa mia, ho una bellissima collezione di farfalle da mostrarti!”
“Scusami, ma sono stanca, mi spiace” rispose Alice e lo baciò appena sulle labbra “un’altra sera magari, eh?” rientrò negli spogliatoi sbattendogli praticamente la porta in faccia.
Marco rimase senza parole per qualche minuto, voleva ribussare, ma poi se ne andò. Vai a capirle le donne.
Mentre Alice andava a parlare con Marco, Marina chiese sottovoce a Barbie:
“So quanto vi amate tu e Sammie, ma perché non ti lasci baciare un attimo?”
“No, non posso” rispose agitata Barbie dai capelli rossi.
“Dai, non è eccitante? Tradire per un attimo la tua metà a pochi metri di distanza?”
“No, mi dispiace.” E Barbara tornò da Samantha lasciando delusa Marina.
Tania guardò l’orologio a polso della Casio e disse:
“Mio Dio, è tardissimo! Devo andare, mi spiace Erika, continueremo mercoledì, ok?” e le diede un casto bacio sulle labbra.
Per Erika andava benissimo così, tutto sommato l’aveva lasciata con un bacio sulla bocca.
Ormai era ora di andarsene anche per le altre, altrimenti la vigilanza che passava ogni tanto si sarebbe insospettita vedendo le luci ancora accese.
Ma due giorni dopo avrebbero potuto riprendere da dove avevano lasciato, soprattutto le due coppie Alice-Marina ed Erika-Tania, che non avevano praticamente concluso nulla.
Per quanto riguarda Samantha e Barbara invece, continuarono anche a casa mentre cenavano e poi per tutta la notte, una notte di passione infuocata creata solo dai loro corpi.
CONTINUA…

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As a guy with a monster cock, I often have to chuckle sadly about the poor guys with the normal 8-inch junk in the porno movies. I sometimes get email from lesser-endowed dudes who get straight-up jelly and turned off having to see BBC filling up their masturbatory crushes. Relax, pencil dick. Just bust out some lesbian smut if seeing a wiener is going to ruin it for you. Have you checked out Lesbea yet?Lesbea.com is part of the SexyHub network. They are a relatively new player in the online...

Premium Lesbian Porn Sites
1 year ago
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A Discovery

The booze and caffiene had turned from a warm buzz into a slightly annoying headache in Miles' psyche. He watched as his live-in girlfriend Mary danced and ground against a tall blonde that could have been her younger sister. Club Inferno was at the point of orgasmic rush when the standing room only crowd began to pump to the beat of a bass heavy industrial rhythm. Miles watched Mary sliding her slender hips in and out of motion with this blonde vixen that was beginning to show off her tight...

She Males
4 years ago
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ObserverChapter 19 Day 331

Peter stood there grinning at me when I opened the apartment door. I stepped back so that he could come in. Following close on his heels was a small, well-endowed blonde who had not been visible behind his massive frame. I immediately noticed the leather slave collar locked around her neck. "Hi, doll. Meet Slave Kirsten. Slave, this is Mistress Kara." I said, "Hello, Slave Kirsten." She bowed her head in response and respect. "Hello, Mistress Kara." Peter said, "So what is it that...

1 year ago
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EvilAngel Monika Wild Round Ass DP

Tanned, curly-haired Russian party girl Monika Wild shows off her little, round ass and perky, natural tits in advance of a nasty anal threesome with heavily hung Thomas Lee and Michael Fly. The slender, tattooed cutie uses a huge dildo to stretch her butthole. She kneels and gives the men a wet, messy, dual blowjob. Their big cocks drill her asshole and pussy, and they stuff her completely in a lewd double penetration! Monika squirts girl cum, her butthole gaping, and she eagerly swallows two...

xmoviesforyou
4 years ago
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All For Charity

The charity event my wife runs started about two months ago. It’s not a normal charity event. My wife, Maggie, and her few friends; there’s about five of them that are real close, occasionally get together for a night out. One night, they all arrived back at our place and Maggie announced, out of the blue I may add, that one of them was going to have sex with me for charity. They had worked it all out; they all put around ten pounds into a pot and they would pull out some straws from a...

Mature
4 years ago
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Great Offer

Great OfferBy: Londebaaz Chohan “A young guy in his 40’s with perfect health should be getting laid very regularly. I know it as much as you know, a man needs sex for his emotional and physical well-being both. It is no secret and it is God’s decision. You are no exception to it. As a matter of fact a widowers might need it much more often because he had been used to having it”. Frag was glad, Aneesa stopped because he thought she was going on and on. Her points were simple and logical. No...

3 years ago
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A Medieval Adventure

A travelling knight, Garin would visit villages throughout the land and display his mastery of swordsmanship. He would entertain crowds for money, then spend a night in the local inn, before leaving for the next village the following day. A handsome man of 24, Garin was well-built. He stood at 5ft11, had light brown hair, blue eyes and perfect teeth. Not surprisingly, the women loved him. Money wasn't the only payment he received. Garin was witty also, and had a way with the maidens. They loved...

Fantasy
2 years ago
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Pissing Off My Best Friend

Hannah and I are best friends, we have been since we were young. Now we are both seventeen and in high school. We both hang out together, at home and at school, and always walk to and from school together.It was a summer afternoon and we had finished school. We started walking home and Hannah finished drinking from the two-litre bottle of water she had. She is a very health conscious girl and always drank loads of water. Her mom is a nutritionist had something to with it I guess.“Gracey,” she...

Watersports
4 years ago
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Games Genies Play Part 1 of 6

In the unreachable void, beyond the limits of space and time, lies the Unbuilt City, which exists without ever having been made. Unconfined by the cramped boundaries of infinity, eternal towers rise beside crystal lakes. A galaxy of stars could not power one of those towers, yet their lights blaze with unimaginable fury. The unseen residents know fear. Beings far mightier than even their impossible city can bear move among them. Five genies, each one capable of making and razing a...

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Cry Silently

I value feedback. Tell me how my story made you feel. Tell me what it made you want to do. Tell me where it can be improved. Tell me it can't be improved! ([email protected])______________________________Her crying woke me. For a moment I lay still and listened to her gasping sobs. Partly she was crying because of the pain. I had tied her elbows and wrists together behind her back before putting her in the cage, and then attached her bound hands to the top of the cage. She was...

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Friends for ever

He boobs ware very big in her early stages i always thought of catching them and squeezing them once i got a chance it was when i was in +2 we all use to play together in group of 8 people 5 girls and 3 boys And all our parents know about our friendship and they treat us with respect as we never gave any chance to prove our self (wrong ) we ware good in studies and games. Once we ware playing the blind game ( one among us will be tied with a cloth on you’re their eyes and then he should catch...

1 year ago
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Moms get hot too 2

Note : This story is completely fictional! When we got home my husband had not arived and tim followed me to my room, where we kissed some more and whispered our love to each other he started undressing me and we giggled as my skirt came off for the waistband was what was holding holding them on as the crouch was torn into, i giggled first time i got my panties tore off, he then slipped my blouse off and i stood before him competly naked as his eyes roamed over my bady oh god you are so...

Incest
3 years ago
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A Married Marilyn

A MARRIED MARILYN - By Brett Lynn ?Class is dismissed. Don?t forget the project due?? ?Huh, what?? Marilyn woke up disoriented from her nap. When she finally came to, she vaguely remembered some project for Intro to Computer Science, gathered her legs from the chairs in front of her, dusted off her baggy jeans and began the walk out the lecture hall, backpack in tow. She walked out of the building, looking at the leaves of autumn turn around her, setting the overcast sky...

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virgin love

She gazed at me with her blue eyes. I could see her desire; feel her desire. My bulge throbbed, yearning for her hands. I took her hand and kiss it gently. She leaned in and kissed my passionately on the lips, slowly moving her hand over my crotch. She squeezed my cock. She quickly undid my pants and gripping my growing shaft in her hand. Taking some lube, she put some in her hand and moved her hand over my rod. She gripped me gently and moved her hand up and down my shaft, taking care...

3 years ago
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My first Glory Hole experience

Thought id share the story of my first Gloryhole experience. As it was, i was a young man and like most guys, always looking to get off. As teenagers we would always find dirty mags or books and occasionally, one of our friends would discover their parents movie stash. All of us huddled on the floor in that particular friends house, the sound of the old 8mm projector whining and clicking away all the while praying that his parents didnt come home early. I guess thats where my affection for...

2 years ago
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My first Love story ever but with a Telugu Slut 8211 Part 1

Hello all! First time writer here. My name is Arun, I have been living in USA for last 9 years. I am a single 29 year old working as a Software Developer in one of the biggest tech firms in USA. If any one wanna reach out, you can reach out to me at or on kik: davidswaminathan. I am 6 feet tall with medium built with a 6 inch cock. I have thick curly hair but try to keep it clean and straight. Any women who are in USA wanna meet for an illicit meeting do reach out. We could go out for a coffee...

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A Good Morning

I slowly cross the room, still not sure if I’m awake or still asleep dreaming. I can see the beads of sweat rolling down your neck. You wipe them off with your palm and keep cooking, as if you being like this is normal. You’re too warm. The sweat keeps dripping down your body, making you glisten in the sunlight from the window above the sink. Each step I take brings me closer to you. Finally I can see the strands of your hair, smell your skin. With one last step I bring myself to your back and...

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Hush Money Bar

This story contains interracial sex, bisexuality, incest and probably few more taboos that the characters engage in that might offend the more sensitive reader. However, they are all over eighteen so they can do whatever they want! Part One Todd Crane glanced nervously around the sparsely occupied bus station. He had been here before. Not this bus station. Not this town. But this situation. His life seemed to be a series of hurried exits from dangerous and/or compromising situations....

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Gemma a Tale of Love

This story is about the beginning of my relationship with one of the most amazing women it’s ever been my luck to know. Back in the mid-seventies, I was living in London. I was a student radiographer at one of the top London teaching hospitals. I was living in student accommodation in Bayswater, which was a vibrant community at the time. It opened my eyes; it was the first time I’d lived away from home. Living in student accommodation, a run-down old six-story building off Queensway, was a new...

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My chocolate dream

In the heat of the afternoon, I watched the players on their last lap round the soccer field. It was my first coaching job looking after a Under-19 Girls High School and I loved every moment of it.I waited for the last player to come in before dismissing the team, "Great work. I'll see you Friday."I dragged two big bags across the ground—one filled with equipment and the other with soccer balls—towards the clubhouse. As usual, some of the mothers had stepped out of their cars to watch the...

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Magic Ink V The Third RealityChapter 9

The four of us instantly reappeared on the field in front of the fort where we had watched the column arrive earlier that day. The Rangers and our relatives were all gone by this time. There were a number of tents belonging to the various militias set up a short distance from the fort. There was also the spherical defensive shell by the creek where our horses were being kept until we learned where to stable them. Both Generals stared around them at their new surroundings in shocked dismay...

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Love In The Club

Above the music of the club, Mia could not hear a thing. They were playing "Belly dancer" by Akon. Since she loved this song, Mia worked her way to the dance floor. She started to use what little hip hop moves that she knew.Out of the corner of her eye, Mia saw something that made her stop dancing. A beautiful blonde woman with a curvy but not fat body was dancing all by herself. While Mia continued to watch this woman, she looked around for a place to sit down. There was a seat directly across...

Lesbian
2 years ago
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Pizza Time

Chapter One – Paths – The wind gusted strongly through the small town. Fat flakes of snow fell, whipped into a frosty froth by the powerfully gusting wind, from slate gray skies gradually turning black at the unhurried approach of evening. I like snow, I always have. I could dimly remember cheerful childhood memories of running around through knee-deep snow, gazing in childish awe as a colorful world slowly changed into a rainbow of delicate shades of gray liberally sprinkled with think...

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Watching Anna Ch4

After our little trip up north I could see Anna was getting deeper and deeper into the whole swinging idea. She preferred to meet people for sex rather than go to a club or hotel and pick someone up. I agreed with her and we quickly became frequent visitors of swinging websites. We got chatting to a few other couples from various parts of the country and were making arrangements to meet up. During this time we were also receiving e-mails from Susan and John about future events at their hotel....

Group Sex
4 years ago
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A New Personal Assistant A New Dimension

My name is Natalie, I am an executive in a large organisation.Sally, my PA (Personal Assistant) and I were the best of friends and had a great working arrangement. She had been with me for over two years and knew all my little secrets.Sally had married just before she became my PA and a few months ago told me that she was pregnant. Pam, the HR manager came to my office and told me Sally had tendered her application for maternity leave, which I was aware of.Pam then asked me if there was anybody...

Lesbian
3 years ago
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The Story Of My Wife PT 7

“In my last story, Vicki and I went clothes shopping at the mall. We both had some great dressing room sex, and then invited Ginny, the owner of DD’s Boutique to join us for dinner, and a night out at a new alternative club called Bi-Standers.” Part 7: Lets get started… When Vicki and I arrived home from the mall, we were still reeling from our sexual escapades, so we decided to take a quick shower and a nap. As we were in the shower a thought hit me… “Vicki,” I said, “Maybe I should call...

Bisexual
1 year ago
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First Threesome Round2

Myself and my wife had a threesome with a friend of ours called Tom recently which excited us both but left my Mrs feeling a little worried and ashamed.She has been talking about it and decided never to do it again despite my attempts at reassuring her. Saddened,i talked it over with Tom who said he would call round "just by chance" later on whilst i was still at work to try to calm her.I arrived home that night and she seemed a lot brighter. She said that Tom had called in and after a long...

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Having My Way With a Virgin on a Secluded Beach

This is a fictional story about a girl and one of her sexual exploits. Will be told from her POV. Names will not be given since it’s based on a series of non-sex stories involving this character. This is a test run for a public story. I normally don’t write fiction for the public these days since I don’t like being told how to write something or told how to use my own imagination, but I’m going to see how well this does for now. R’s POV: It’s early in the morning and it’s already getting warm....

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College Golfers PT2

He was sitting there, outside, on the deck and thinking about it all. All of a sudden, she started to pop up in his thoughts again. He smiled. He knew he liked her and was pretty sure she liked him too. There was so much more to it all that he wished he could sort it all out and soon. Okay, he told himself, so what if all they did was play around. So what if they never actually had sex with each other? Regardless, being with her and doing what they did had been lots of fun either way. As he sat...

Mature
1 year ago
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Macks ProgressChapter 11

"See, told you. I'll bet she is!" I heard Millie exclaim to Billie when they met us at the airport arrivals gate." "Is what?" Francis - who'd brought the terrible two along with him for the ride - asked. "Preggers, dummy," Billie retorted. "Millie reckons that she's got a sixth sense when it comes to spotting pregnancies. "Jesus wept already?" Francis retorted. "Well, you should know how easily these things can happen, Luvver," Billie told him, giving him a hug. "Anyway,...

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My Swinging Parents1

My name’s Ted and this is a true story about what happened when my parents and I went on vacation to Hawaii earlier this year. My parents are Chris and Kelly. My mom Kelly is a bit of a milf and looks pretty great for 38-she works out 6 times a week. Kelly has long, straight brown hair, C cup tits and is 5 ft 4 and weighs about 115. My dad Chris is a successful financial advisor and has short black hair(he’s beginning to bald), is 6’2 and about 200 pounds. Earlier this year my...

1 year ago
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Sex Education begins at home Chapter 2

Title: Sex education begins at home – Chapter two Author: Riatman THIS IS A FANTASY, DON’T TRY IT AT HOME-YOU WILL BE ARRESTED After my daughter and I had our first sexual tryst it was weeks before we were able to properly fuck again. During those weeks we could only masturbate each other quietly on the odd occasion, as there was always some one else around. Our relationship had relaxed and even my wife commented on how calm and easier to get along with the young girl had become. Luckily my...

Incest
1 year ago
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CherryPimps Hime Marie Jade Baker Romantic And Yearning For That Lesbian Touch

Nothing is more erotic than seeing two hot babes totally get down and make each other cum. Hime Marie and Jade Baker are sexy in their black lingerie and thigh high stockings that they slowly strip off revealing their firm all natural tits that are just begging to be squeezed and worshipped. Getting these two together and seeing the chemistry each has as they help each other out of their lingerie is what dreams are made of. They kiss passionately lost in each others eyes as all their thoughts...

xmoviesforyou
4 years ago
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College Sweethearts A Romance

College Sweethearts ‘WHAT?!?! You have got to be fucking playing me here! Take your snooty ass outside before I make you eat that damn polo you favor so much!’ exclaimed third year forensic student Taylen Andrews. She was medium height, around five foot six and had brown hair flowing down to her mid back. She had a very tall angry looking man backed into a lab table yelling at him with all of her might. ‘I don’t give a shit if you have studied longer than I have, but you are not going to yell...

4 years ago
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Full Circle Chapter Three

Full Circle – Chapter Three The next morning I woke up as I usually do at 0530 in the morning and looked to my left. There, cradled in my arm was Susan, the woman I could now admit was the true love of my life. Sure I had loved my wife Carol. We had been married for more than thirty years until cancer had taken her away less than a year ago and I would always love her. But this, this was different on so many levels. Now that I was with Susan my life felt complete. It was as if a part...

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Flowers of the Night part II

“What were you thinking, calling Damion?” I asked Hunter. “He's my friend,” he said. “Why shouldn't I call him?” “Let's see,” I said. “Maybe because you spent the afternoon fucking his wife.” “I hadn't fucked you when I called him.” “You called him before you called me?” “You're not jealous are you? I called him early, when I first got in.” I looked at him across the table and slowly sipped my fuzzy navel. Maybe Damion didn't suspect anything, I thought. On the other hand, maybe he did. I kept...

Cheating
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Dear Dirty Diry part 4

Dear Dirty Diary, A few days and Doug and I were shopping in the mall. We went into a restaurant for a coffee. To my surprise, we saw my sweet Louise who, as it turned out, was a hostess there. When our eyes met, her shone dark and sparkling. Her nipples swelled and poked through the bodice of her blouse. We flirted back and forth with coy little glances to the point where I licked my top lip as my mind swam through delightful little memories of her. When she spontaneously gave me a big warm...

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Apni Tenant Ko Choda

Kahi par agar koi world misspell ho jae to manage kar lena bacause recheck ni kia h. Mera nam shashank height 5.4, age 24 , weight 67kg lucknow mein rehta hu gym jata hu to body maintain hai.Itni hai ki road pe nikalta hu to kuch logo ki nazar jaroor padti hai.Bat 2015 ki hai. Ek ladki kiraye pe mere ghar rehne ayi thi. Pehle maine kabhi uspe jyada dhyan nhi diya tha lekin phr aksar notice karta tha ki line de ri h lekin uski aankho hawas jyada dikhai deti thi. Meri aadat hai ki main kabhi khud...

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MORE OUCH

Okay so I have been thinking about it for a while but today I did it, I went into the premises and up the stairs and waited my turn.A gorgeous young lady beckoned me in to a room where I took clothes off, not all of them, just some.Then she sat me in a reclining chair and started to play with my nipples! Now I do not get a hard on nowadays but I definitely got a flicker in the knickers so to speak.She very carefully massaged one and then the other and did all manner of horny things with her...

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The Trial

The TrialAn excerpt from the legend of Johnno Allthwaite.=================================== "Order in court!" the Clerk to the Court ordered, "This is a serious matter.""Bloody farce mate," I said, "If you ask me.""No one asked you Mr Allthwaite," the Clerk continued."That's Councillor Allthwaite to you mate," I says, "I been elected proper, not like you lot what just happened to go to the right school and that."The Clerk started looking a bit nervous as one of the skinheads in the front row...

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TGirl Kim Becomes a Slave for the Weekend P2

::Xhamster doesn’t allow for all the things that took place that weekend to shared…but what can be, is shared below in Kim’s account of her slave weekend. The pictures are also not all of Kim but a representation of what occurred that weekend.:::::Part 1: https://xhamster.com/stories/tgirl-kim-becomes-a-slave-for-the-weekend-p1-frid-956080It was dark out and Kim had no idea what time it was. Her tail butt plug was still firmly in place and she was still locked in the the cage. A dim light in...

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A Second Chance to Make It RightChapter 22

At the being of September, I read in the Wall Street Journal that Home Depot would be going public on September 23. I called our broker and gave him instructions for four different accounts; I placed buy orders for the Home Depot stock; on my personal account I put in an order for $10,000, my IRA account $15,000, Jack's IRA account $13,000 and Dad's IRA account for $5,000. Once again he warned me about putting so much money into a single stock. I told him not to worry, that I had done my...

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The reluctant daughter

El Tablado is on the east coast of Tenerife and I was living there because it was cheap. Tenerife is a Spanish island off the coast of north Africa, so it has its own identity and is not sophisticated like Madrid or Barcelona. It was the weirdest town I had ever lived in, so small it was almost a village, with one small shop that was like the focal point and a little, cramped, dark, unattractive bar that was open only when the landlady had nothing better to do.Tenerife is a volcanic island,...

MILF
1 year ago
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The Man of My Dreams 2

As I follow Connor to his house I have time to think about everything that has happened thus far tonight. I cant believe some of what has happened already. I had never done anything like what I did at the restaurant. I almost wonder if it really happened. I gave Connor a blow job and the waiter watched. I know it happened though because I can still taste his cum in my mouth. Connor said he was going to punish me when we get back to his house. The thought terrifies me. It also turn me on so much...

BDSM
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First Time for Everything The Gift Part 2

I awoke the next morning in a daze. The smell of our sex still lingered in our bedroom, being overpowered only by the smell of breakfast down the hall. It was then I realized that Katy was still curled up in bed with me, Matt was the one missing. Trying, and failing not to wake her, we got up out of bed and joined Matt in the kitchen. ‘Good morning ladies,’ Matt greeted us with his sexy grin as we entered the room.‘Morning, baby,’ I replied sleepily, looking around him to see what he’d made for...

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The Aftermath

It was only a few minutes after my wife's scream that she came down into the kitchen looking like a float rejected by the Macy's Thanksgiving Day Parade. I didn't expect such a quick turn around and it actually disturbed me that she wasn't a raving maniac, but she came into the kitchen with an absolute look of defeat on her face. Now I'm worried I went too far. If she came down with a renewed sense of "I'm gonna get you for this motherfucker" I know I still had a wife and she was up for...

2 years ago
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Pt 4 Opening Up

As he gets onto his hands and knees, the slave opens his legs and pushes his arse up for his Master to see. ‘Good boi, now don’t move as I get that tight arse of yours ready’. Preparing himself, the slave can feel his master’s hands probing his hole and the cool lube being applied. The Master picks up the tapered probe and begins to slip it in slowly, all the while cupping his boi’s cock and balls. The slave begins to relax as he becomes accustomed to the toy, taking it deeper and deeper...

2 years ago
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Chudwane Ka Maza Papa ke satz Part 2

Chudwane Ka Maza Papa ke sath….Part 2 Dosto ye mera second part hai….pehla part aap sabko atcha laga main bahut…khush hoon…aab kahani aagee…. Rani nai breakfirst radi kar li thi mai our papa jub rani ke pass pouche rani boli….aie hai fir se chod ke aaa rahi hai didi…. Main- haaa…kya karo papa ka land kadha hotai chod ne ka di karta hai…ha ha ha… Papa- mera ho dil kar raha hai fir se tujhe pelo…. Rani- kya papa mujhe kab chod ke peloge.. Main- aab tari bari main aur nahi chodwa sakti….mai thik...

3 years ago
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Fine Italian Wine Chapter 01

Sherri spotted him in the receiving line. There he was, standing out like an African Adonis. He was moving slowly towards her. Sherri held her breath. She had to meet him! “Sherri! Sherri! I’m talking to you.” Sherri’s mind snapped out of her dreamy fog. It was her sister, Veronica. It was her wedding. In fact, it was Veronica’s third wedding. “I need you to find papa. I can’t find him,” Veronica said. “I’ll check on him!” Sherri said. She knew where he would be. She found him in his...

Interracial
3 years ago
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How It all Started

I was the k** who was a little behind when it came to puberty. I was awkward, shy, and skinny. I started noticing girls about the same time that I started noticing all of those cocks in the locker room shower. I was so afraid of getting an erection that I would often would hang back and take a quick shower at the last minute when very few others were still in there. One day I was taking my usual late shower when I was startled by someone else entering the shower. It was the new guy, Bill. He...

3 years ago
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Meri Pados Wali Aunty Ko Maine ChodaGujarati Boy

Meri Pados Wali Aunty Ko Maine Choda(Gujarati Boy) Hi all frieds I am writing story first time and my first experience of fucking. May Gujarat me Rajkot city me rahtahu. I am Gujarati but I am writing in hindi jo koi bhi gujarati me padhna chahta ho to muje mail kare. May 20 sal ka ladka hu. May engg. Ke 3rd year may hu. Mera kad 6 feet hai. Mera lund 7 inch ka lamba aur 2.5 inch chauda hai. Mere baju wale ghar mai ek aunty rahti hai jo 3 bacho ki maa hai. Uski height thodi jyada hai paruntu...

2 years ago
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Ramona

It was a wet, rainy evening and I should’ve been home playing video games. My buddy Charles had invited me to this party, said he had something I’d really want to see. This guy was always inviting me to something. Last time it was an old lady prostitute who needed money for drugs and wanted to give him and his friends hand jobs. That was a weird night.Before that was the really big girl with the buckteeth. She was actually kind of sweet. I lost my virginity to her, but no one knew that except...

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