Le Pallavoliste - 1. L'allenamento free porn video

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Premessa: questo racconto mi è stato chiesto di farlo lo scorso anno da una ragazza che mi ha contattato tramite e-mail. Lei mi ha descritto i personaggi e i loro caratteri e dove si sarebbe ambientata la storia, il resto l’ho fatto io.
Novembre 2010, un mercoledì sera come tutti gli altri Alice si stava recando in palestra, e come al solito era in dannato ritardo. “E il bello è che sono il capitano della squadra” pensò mentre guidava la sua Opel Corsa nel traffico alle 19.35. Mancavano ancora un paio di chilometri all’arrivo e, come se non bastasse, doveva ancora cambiarsi e mettersi nella divisa con pantaloncini blu scuro e strisce gialle sui lati, parecchio aderenti e a metà coscia, e la maglietta giallo canarino con grossi e buffi numeri blu scuri (carattere Comic Sans). Improvvisamente il cellulare squillò:
“E che cavolo, hanno ragione se sono incazzate le mie compagne, ma ormai lo dovrebbero sapere che sono una ritardataria nata, possono anche cominciare senza di me! Sono anche la loro allenatrice oltre che giocatrice, ma caspita!” pensò indignata Alice.
Visto che era imbottigliata nel traffico e dato che ci teneva molto alle regole, ma spesso come molti se le inventano o modificano da soli a proprio piacimento, prese il cellulare e rispose, perché in quel momento secondo lei era come se non guidasse dato che era ferma.
“Ma dove cazzo sei? Sei sempre in ritardo!!!” urlò Mara detta Marina, scherzosamente definita anche Tappo dalle sue compagne perché la più bassa con solo 1,60 m di altezza.
“Oh, calmina, eh! Tra poco arrivo, cominciate a scaldarvi come facciamo di solito invece che stare sempre a ridere e scherzare! La faremo anche a livello amatoriale la pallavolo, ma vi chiedo un minimo di serietà, se non vogliamo prendere batoste come la settimana scorsa” replicò piccata Alice.
Più avanti c’era un posto di blocco e istintivamente chiuse la conversazione e buttò il cellulare sul sedile del passeggero affianco al conducente.
Dopo pochi secondi arrivò un’altra chiamata, sicuramente era ancora Marina, ma non poteva rispondere perché stava proprio sorpassando la macchina della polizia ferma… c’era stato un incidente e anche bello forte, ecco perché c’era così tanto traffico.
Finalmente riuscì a raggiungere il parcheggio e grazie al cielo trovò subito un posto libero. Scese dall’auto in fretta e furia prendendo il borsone per cambiarsi. Mentre percorreva a piedi i 2-300 metri che la separavano dall’ingresso nella palestra non guardò il cellulare dando per scontato che fosse stata Marina a richiamarla.
Appena varcò la soglia del campo da pallavolo per recarsi negli spogliatoi vide Marina con la sorella minorenne Erika (16 anni) e la diciassettenne Tania che stavano parlando, “invece di allenarsi” fu il primo pensiero di Alice.
Marina appena notò l’arrivo della ritardataria scoppiò in un quanto mai ironico applauso.
“Complimenti, hai stabilito un nuovo record di un quarto d’ora di anti-anticipo!” fece orgogliosa di se stessa per una battuta che probabilmente nemmeno lei aveva capito.
Alice le lanciò un’occhiataccia, fece segno di “non ci siamo!” scrollando la testa e tirò dritta verso la porta degli spogliatoi. Appena entrata le cascarono le braccia: Samantha e Barbara si stavano baciando appassionatamente. Le due erano le più grandi del gruppo, nate entrambe nel 1983, ed erano ufficialmente fidanzate da molti anni, al diavolo dei pregiudizi della gente. Persino Alice doveva ammettere che anche se erano omosessuali erano davvero una gran bella coppia, due anime gemelle, e un’altra cosa quasi certa era che fossero le più belle del gruppo e le meglio messe come fisico, ma pure Alice non la si poteva considerare da meno.
La terza incomoda dello spogliatoio si schiarì la gola, e Samantha e Barbara smisero immediatamente di baciarsi e divennero rosse in viso.
“Scusate, di certo io non porto il buon esempio arrivando il ritardo, ma quanto meno da voi mi aspetto un po’ più di serietà almeno per un’ora e mezza. Poi dopo potete fare quello che vi pare!” disse in tono pacato ma deciso Alice.
“Mi dispiace, hai ragione! È solo colpa mia, Sammie è andata in bagno e non sono riuscita a resistere alla sua bellezza… l’ho raggiunta ed eccoci qui. Ma ci saremmo limitate solo a questo!” tentò di giustificarsi abbozzando un sorriso Barbie dai capelli rossi.
“E voglio ben sperare, ci manca solo che facciate sesso negli spogliatoi! Poi il rendimento nell’allenamento viene meno… dai, tornate sul campo che io vi raggiungo subito e cominciamo, visto che siamo in fottuto ritardo” disse Alice aggiungendo mentalmente “per colpa mia”.
Samantha e Barbara uscirono mano nella mano dallo spogliatoio, guardando Alice in modo dolce in segno di scuse.
Velocemente Alice rimase in reggiseno, una quarta abbondante, per la gioia dei tifosi maschi. Si sfilò anche le mutande, lasciando per qualche momento all’aria aperta quel magnifico e piccolo sedere. Poi si infilò la divisa, era una sua abitudine strana non portare l’intimo durante allenamenti o partite. Il reggiseno lo doveva indossare per forza, vista la generosità delle sue forme. Oltretutto lei era la più alta del gruppo col suo metro e 72 centimetri, solo due in più di Barbie dai capelli rossi e quattro di Samantha. Marina, come già detto, era il Tappo del gruppo mentre sua sorella e Tania, seppur minorenni, erano leggermente più alte di lei.
Fortunatamente Alice aveva già legato i capelli castani a coda di cavallo, così finalmente entrò in campo.
Dopo i vari esercizi di stretching, che per lo meno le altre avevano già provveduto a fare, oltre a una corsetta, si radunò con il gruppo.
“Allora, prima cosa, vi chiedo scusa per il ritardo. Ma questo non vi da il diritto di starvene qui a menarvela!” disse Alice.
“Perché non me la ciucci?” chiese provocatoriamente Marina.
Alice aveva molta pazienza e lasciò perdere, dopotutto capiva l’odio che aveva nei suoi confronti.
“Facciamo una partitella. Io e le sorelle contro la coppia di fidanzate e Tania” fece Alice.
“Forse non sono equilibrate… Sammie e Barbie insieme… chi starà dietro fra loro sarà troppo intenta a fissare il culo dell’altra” disse Marina scoppiando in una fragorosa risata che riecheggiò in tutta la palestra deserta, se non fosse stata per la loro presenza.
“Ah, ah! L’altra volta invece hai detto che essendo contro e una di fronte all’altra io mi sarei incantata sulle sue belle tettone… Marina sei una cretina!” replicò Barbie dai capelli rossi.
“Tanto a parlare di queste cose ti stai già eccitando, vuoi che ti controlli, se Sammie me lo permette?…” andò oltre la provocazione Marina.
“Ora basta!” urlò Alice “smettila Tappo!”
“Oh, ok Capitan Fracasso! Sei talmente isterica… non trombi abbastanza forse? Comunque ho ricevuto il messaggio, giochiamo che sono calda, mentre qualcuna è calda nelle parti basse...” Disse Marina e la tensione che si era creata nell’aria si scaricò sulla partitella.
Dopo 5 o 10 minuti andò a fare il servizio Marina, mentre Alice era davanti alla rete sulla sinistra del campo e Erika alla destra. Appena Alice colpì la palla si girò e fu un attimo… mentre Samantha riceveva palla, il capitano si sentì sfilare i pantaloncini e prima che riuscì a voltarsi si prese una bella patta sulla chiappa destra che lasciò ben stampate le cinque dita sulla pelle bianca. Barbie dai capelli rossi bloccò la palla e osservò inebetita la fica in bella mostra, in particolar modo rispetto alle altre. Era depilata tranne nella parte superiore, dove c’era un ciuffetto di peli castani ben curati.
Rossa per l’imbarazzo, Alice si tirò su i pantaloncini e diede inizio a una serie di manate verso Marina, ma poi fu bloccata dalle altre ragazze che le divisero. Non riusciva più nemmeno a parlare tanto era infuriata, così ci pensò Barbie dai capelli rossi.
“Marina, devi smetterla adesso di fare così. Alice probabilmente secondo te non si è comportata bene, ma non hai il diritto di fare queste cazzate!”
“Ma se ti ho fatto un favore! Ho visto come l’hai guardata… scommetto che sei fradicia, eh? Sammie stai attenta, perché quella ti farà le corna.” Rispose aggressivamente Marina.
“Sai, Mara, a me non me ne frega una mazza dei tuoi consigli, sei una che semina zizzagne e basta! Questi giochini sono da asilo infantile, forse è meglio che te ne vai sotto la doccia.” Disse Samantha indicando gli spogliatoi.
La reazione di Marina fu imprevista: scoppiò a piangere. Erika l’abbracciò e cercò di rincuorarla, poi le prese un pacchetto di fazzoletti di carta per soffiarsi il naso. Dopo che si ricompose un attimino, Marina andò verso Alice e tendendole la mano le disse:
“Sono un’idiota, ti chiedo scusa. Tutto per un… lasciamo stare, spero mi perdoni” sembrava davvero pentita. O recitava bene, o altrimenti era sincera.
Alice dopo qualche secondo di tentennamento le strinse la mano.
“Mi fa più male lo schiaffo sul culo che essere stata con la patata all’aria, visto che eravamo solo tra noi ragazze!” disse Alice.
Marina molto delicatamente le mise la mano sulla chiappa che poco prima aveva ricevuto lo schiaffo e la massaggiò.
“Ora va meglio?” chiese Tappo.
“Spero che un giorno torneremo amiche, ma questo dipenderà soprattutto da te” rispose Alice.
“Meglio che smetta di palparti prima che ci prendi gusto!” scherzò Marina.
“Eddai scema” disse sorridendo Alice.
“Oh, bene! Tutto a posto, ragazze. Possiamo riprendere” disse Samantha.
La squadra delle due fidanzate lesbiche e Tania stava per completare un’ azione, Alice si preparava a fare “muro”, saltò e riuscì a piazzare un punto, ma mentre riatterrò venne spinta all’indietro e cadde a terra di schiena.
“Dai, Erika, veloce! Legale i piedi” disse Marina, mentre si occupava di bloccarle con una corda saldamente i polsi e le caviglie e, successivamente, di imbavagliarle la bocca per far tacere insulti e grida.
“Ma che cazzo fate?” chiese Barbie dai capelli rossi.
“Oh tranquilla! Non le farò del male… quando avrò finito mi ringrazierà, stanne certa. Oggi l’allenamento finisce qui” disse decisa Marina.
“E noi dovremmo lasciarvi sole? Non se ne parla. Adesso la libero…” disse Samantha.
“No! Ok, potete restare se avete paura che le facciamo del male, ma credimi che non sarà così, non ci tengo ad andare in galera per colpa di questa troia” rispose Marina.
“E cosa le vuoi fare? Toglile almeno il fazzoletto dalla bocca, poverina” disse Barbara in evidente pena per Alice.
“Si, tra qualche minuto. E adesso vedrai subito cosa le voglio fare… e tu stai ferma, puttana!” disse Marina bloccando Alice che cercava invano di divincolarsi, era legata come un salame.
“Devo andare a prendere il borsone sorellona?” chiese Erika. Marina fece un gesto di assenso con la testa.
“Ma cosa le vuoi fare?” chiese quasi piagnucolando Samantha.
“Per prima cosa le strappo i pantaloncini, ecco fatto!” cominciò Marina, poi proseguì “Ma guardate che bella patatina abbiamo qui. Quanto sia diversa dalla mia non lo so, per Marco sicuramente era migliore visto che si è messa con lei dopo avermi detto che era e sarebbe sempre stato solo tutto per me.”
“Dio mio, tu sei pazza, dovresti esserci tu legata” disse indignata e inorridita Barbie dai capelli rossi.
“Forse. Ma se comincio a fare così magari…” rispose Marina.
Con un dito toccò leggermente la fica di Alice che mugolava e si dibatteva, anche se poco dopo rinunciò, la sua unica salvezza era che arrivasse qualcuno, cosa quasi impossibile, o che Samantha e Barbara la liberassero, ma quella stronza di Marina aveva capito come circuirle, vedendo la sua figa erano già con la bava alla bocca e si erano dimenticate che fosse legata come un ostaggio, e poi lei stava provando... piacere? Da una donna, la sua ex-amica che lei aveva “tradito” rubandogli il fidanzato?
Marina le infilò due dita nella micetta e con gran sorpresa esclamò:
“Lo dicevo che è una troia! Guardate come è zuppa, è eccitata.” E mostrò le sue dita umide a Samantha e Barbara che si guardarono compiaciute e anche un po’ piacevolmente sorprese.
“Sapete, dopo che Marco mi ha tradita con la mia migliore amica Alice, ho deciso di diventare lesbica…” disse Marina, ma vedendo ritornare la sua sorellina con il borsone si fermò e disse:
“Ora ci divertiremo, vedrai Ali come ti piacerà”
Prese dalla borsa un membro finto e un Taser, ovvero quell’aggeggio che da la scossa elettrica.
“Vedi questo? Se fai la furba ti do una scarica sul culo e credimi, fa molto, molto male” disse Marina rivolgendosi ad Alice “ora ti toglierò il bavaglio dalla bocca, ma tu dovrai fare la brava e smettere di piagnucolare. Non sono pazza, lo vedi cosa ho qui, questo affare lo uso solo se fai la bambina cattiva. Le altre cose invece ti piaceranno, non è così?”
Alice annuì con la testa, tanto ormai cos’altro poteva fare, non voleva certo provare una scossa dolorosa al sedere.
Erika le liberò la bocca e come promesso Alice stette zitta e buona. Le tolse anche la corda che era legata ai piedi, lasciandogli solo quella ai polsi dietro la schiena.
“Ora spalanchiamo bene queste gambe, come dalla ginecologa Patrizia. A proposito, scommetto che vorresti che mettesse la testa fra le tue cosce e te la mangiasse.” disse Marina.
“Penso che sia solo il desiderio della tua fottuta mente perversa” rispose Alice.
“Scossa?” minacciò Marina avvicinandole il Taser al seno. “Guarda che ci metto un attimo, poi sono cazzi tuoi. Apri le gambe bagascia.” Tappo faceva sul serio, Alice lo capì ed eseguì l’ordine.
Poi Marina si tolse la maglietta e sganciò il reggiseno, appena una seconda, e avvicinò le sue tette alla bocca del povero capitano.
“Avanti ciuccia, e non ti azzardare a mordermi altrimenti ti strappo a morsi i capezzoli” ordinò Marina.
Alice fece una smorfia di disgusto, aprì la bocca e con la punta della lingua le toccò appena un capezzolo.
“Non ti piacciono le mie tette, sono troppo piccole, eh? Rispetto alle tue, cosa hai, una quarta o una quinta?” chiese Marina.
“Una quarta abbondante” rispose con voce tremante, poi si fece coraggio e ci mise più impegno, succhiando i capezzoli con più convinzione.
“Oh brava, così. Mi stai facendo godere, sai?” disse compiaciuta Marina, si voltò verso le “spettatrici” e disse sorridendo:
“Ecco, quelle due sono partite!” si riferiva a Samantha e Barbara, che si stavano baciando ardentemente.
Tania, che fino a quel momento sembrava un soprammobile, disse orripilata:
“Che schifo!”
“Erika, vuoi pensarci tu?” disse Marina.
La sorellina, che era peggio della maggiore, riuscì a bloccare Tania che nel giro di un minuto si trovò fianco a fianco di Alice e nella sua stessa situazione.
“Che dici, continuiamo negli spogliatoi?” chiese Samantha a Barbara.
“Tanto qui la situazione la situazione è tranquilla, giusto?” rispose Barbie dai capelli rossi. Mentre si tenevano mano nella mano e con l’altra si palpavano l’una un po’ la fica, il culo e le tette dell’altra e si recavano negli spogliatoi. Tania era stata imbavagliata perché non voleva saperne di accettare il gioco.
“Lasciatela stare, dai. Io forse mi merito questa punizione, ma Tania no.” Disse Alice.
“Questo lo dici tu. Forse non sai però che io sono bisex e a scuola avevo adocchiato una della classe di Tania, ma mi ha respinto proprio perché cercava di conquistare questa qui che ho legato adesso.” Disse furibonda Erika.
“Sta parlando troppo per i miei gusti, giusto Erika? Perché non le facciamo assaggiare il mio culetto, visto che è il più bello della squadra?” disse sorridente Marina riferendosi ad Alice.
Si sfilò pantaloncini e intimo rimanendo completamente nuda. Nella palestra non era di certo caldo ma l’eccitazione era così forte che nessuna aveva freddo, compresa il capitano.
“Annusa e dimmi se è profumato” chiese Marina che aveva messo il suo stupendo sederino sul viso di Alice. Trasse dei profondi respiri col suo nasino incollato all’ano, poi rispose:
“Mi auguro che non scorreggi o che non mi caghi addosso, e grazie a Dio sei incredibilmente profumata.”
“Tranquilla tesoro, te lo meriteresti forse ma non sono così porca. Non gli lecchi mai il culo a Marco? A molti uomini piace.” Disse Marina che poi aggiunse, prendendo un vecchio Nokia dal borsone:
“Ora questo te lo infilo tutto nella tua vogliosa gnocca, ti farò indossare le mie mutande e con l’Iphone di mia sorella lo farò squillare”
Fu molto facile infilarglielo, aveva una vagina bella larga. “Il cazzone di Marco l’ha aperta ben bene” pensò Marina, che una volta infilategli le sue mutande fece squillare il cellulare.
“Ah, aaaahh, ahhhhh, smettila!” urlò Alice.
“Come smettila? Ma se stai godendo con la vibrazione del telefonino… oddio, guarda Erika se non è vero! Sta inzuppando le mie mutande.” Disse eccitata Marina.
Smise di far squillare il telefonino e si avventò sulla sua bocca per baciarla, Alice teneva le labbra serrate, ma poco dopo le schiuse e cominciò ad accogliere la lingua calda e umida della sua nemica-amica. “Mi sta piacendo da matti, bacia davvero bene ma non voglio farglielo capire” pensò Alice che da una parte era disgustata, ma dall’altra completamente infoiata.
Marina poi le strappo la maglietta e le abbassò il reggiseno e cominciò a succhiare avidamente le sue bellissime tette, con due bei capezzoli carnosi e ritti.
“È da un po’ che sogno di succhiarti queste tettone, non sai quanti ditalini mi sono fatta insieme a Erika” disse Marina come una bambina davanti all’albero pieno di doni la mattina di Natale.
Erika aveva liberato la fichetta di Tania e la stava sbaciucchiando, leccando, le titillava il clitoride gonfio di piacere. Appena sentì Marina pronunciare quella frase abbandonò per qualche minuto il “pozzo dei desideri” di Tania per un altro suo sogno proibito: le tette di Alice.
In questo momento Marina si prendeva cura della tetta destra mentre la sorellina di quella sinistra.
Alice sorrideva compiaciuta di quel trattamento e fu troppo tardi per tornare indietro quando disse:
“Siete più brave di Marco”
Marina lasciò con la bocca la sua tetta emettendo un forte schiocco e rispose:
“Wow! Sei già dei nostri. Ora ti possiamo liberare e fare tutto come si deve?”
“Sì, non vedo l’ora di avvinghiarmi con le braccia a voi, sto godendo più di una troia. E poi voglio far cambiare idea a Tania.”
“Però prima ti voglio far provare questo” disse Marina tirando fuori dal borsone una specie di trapano con infilato un cazzo finto. Premette il grilletto e quest’ultimo cominciò a roteare su se stesso.
“Apri la bocca, da brava” disse Erika ed Alice la spalancò.
Marina le infilò il cazzo finto in bocca e lo fece roteare piano, poi sempre più veloce mentre gli occhi di Alice erano increduli a quel simile aggeggio.
“Ti piace, eh? Dillo troia che non vedi l’ora che questo cazzone ti giri nella figa!” urlò Marina sfilandoglielo di bocca per poterla far rispondere.
Alice scrollò la testa per dire no, ma la tradivano le labbra schiuse in una smorfia che voleva trattenere una immensa goduria e i grandi occhi imploranti come a chiedere scusa.
“Va bene, come vuoi. Adesso ti sleghiamo e ci aiuti a portare Tania negli spogliatoi, così ci divertiremo come si deve.” disse Marina.
Nel frattempo Samantha e Barbara avevano disseminato i loro vestiti per terra, continuando a baciarsi ininterrottamente, esibendo oscenamente le loro lingue come saette che si colpivano ripetutamente l’una con l’altra, facendo cadere anche fili di bava.
Samantha, come già detto, era la maggiorata del gruppo con la sua “quinta”, e Barbara impazziva sempre quando erano abbracciate (soprattutto nude) al contatto con i suoi seni. “Tettona”, come era simpaticamente definita dalle amiche, è castana e ha i fianchi leggermente larghi, ma il suo sedere è bello sodo e tonificato. Barbie dai capelli rossi ha invece come pregio del fisico i suoi bellissimi occhi azzurri, che rapiscono letteralmente Samantha ogni volta che la guarda. Essendo piuttosto magra, il suo seno sembra più grosso di quello che in realtà è (una terza), e ha un meraviglioso piccolo culetto.
Barbara cercava di prendere in bocca il più possibile prima una, poi l’altra tetta di Samantha, ma erano troppo grosse, mentre con la lingua titillava insistentemente i capezzoli talmente tesi e ritti che sembrava stessero per scoppiare.
“Dai, facciamo un 69 per terra, non resisto più” quasi implorò Samantha visibilmente attizzata.
Barbara prese un lungo asciugamano, lo stese per terra, poi ci si sdraiò sopra con la schiena e Samantha si mise sopra di lei. Entrambe si sfregavano le fiche con le manine e cercavano di perforare con la lingua il più possibile, alternando bacetti, risucchi e ampie leccate.
Poi iniziarono il loro giochetto preferito: erano il tipo di lesbiche davvero lesbiche, cioè odiavano i falli in tutto e per tutto, persino quelli finti, e facevano tutto al naturale, con mani, bocca e piedi.
Così Barbie dai capelli rossi penetrò lentamente e dolcemente con la mano destra nella fica della compagna, mentre con la sinistra usava l’indice per entrarle nel culo.
“Sì, continua Barbara! Scopami, scopami. Amore mio, adesso ti faccio venire.” Gridò Samantha.
Prese a strofinare, come un DJ fa con un disco, il clitoride di Barbara. Ogni tanto gli dava delle leggere patte mentre con due dita dell’altra mano le entrava dentro la fessura del piacere.
Barbie dai capelli rossi urlò come una matta ed ebbe uno sconquassante orgasmo con due o tre getti di liquido che le fuoriuscirono dalla fica. Samantha si allungò per cercare di riceverne un po’ in bocca e gustare il suo delizioso sapore.
In quel momento entrarono Alice, Marina e Erika che portavano come un maiale allo spiedo la povera Tania, imbavagliata e legata e sempre più convinta di essere etero.
“Oddio che orgasmo, Barbie! Complimenti” disse Erika ridendo.
“Peccato, se fossi in Barbara starei delle ore a ciucciarle quelle tette magnifiche” commentò un po’ delusa Marina.
In effetti Barbie dai capelli rossi prima non si voleva staccare dai seni di Samantha, e fu proprio quest’ultima a proporre il 69 perché troppo desiderosa.
“Ma oggi mi accontento della mia Alice, che non è che ce le abbia molto più piccole e meno belle!” riprese Marina e diede un bacetto su un capezzolo del capitano.
“Se ci lasciate passare, noi andiamo a farci una doccia calda perché cominciamo a sentire un po’ freddo” chiese Alice.
Samantha e Barbara si alzarono e lasciarono passare le quattro compagne, poi “occhi azzurri” la penetrò contemporaneamente con le mani in fica e in culo.
Dopo aver regolato l’acqua, Alice e Marina si misero sotto la doccia e si baciarono appassionatamente, alternandosi a succhiare l’una la lingua dell’altra.
“Che lingua lunga che hai, è per questo che parli tanto?” scherzò Alice.
“Dio, non sai quanto ti desidero. Lo confesso: quando stavo ancora con Marco e tu eri la mia migliore amica qualcosa in me era cambiato, ti volevo già allora. Non sai quanto mi ha fatto male scoprire che quello stronzo mi ha mollata proprio per te.” Disse seriamente Marina.
“Oh tesoro, perdonami.” Rispose Alice, poi le baciò tutto intorno al collo, mentre il getto d’acqua colpiva le loro teste castane.
Erika invece aveva messo in piedi Tania e l’aveva infilata sotto una doccia affianco alla sorella e Alice, con ancora la “canottiera” della squadra indosso.
“Ascolta Tania. Ci rimane poco tempo, ora io ti tolgo il bavaglio dalla bocca e tu mi prometti di stare tranquilla, ok?”
Tania annuì con la testa.
“Bene” rispose Erika e appena le libero la bocca Tania disse:
“Ti prego, slegami. Sono contenta che tu mi ami, io ti voglio bene ma non nel senso che pensi tu.”
“Certo che ti slego, hai paura che ti farò minacce del tipo: se ti azzardi a dire a qualcuno cosa è successo sei morta? Ma dai, vedi troppi film.”
“Non mi piacciono le donne, solo i ragazzi”
“Sai, potremmo fare così: la parte attiva la faccio io, tu farai quella passiva che si lascia fare. Anche prima quando te la ciucciavo mi è parso che non disdegnavi poi molto… chiudi gli occhi e pensa che sono un ragazzo se proprio sei nauseata.”
“Beh… è vero, sei stata molto brava e mi stavi sconvolgendo… anche se chiudo gli occhi so che sei tu.”
“Allora sono meglio di un ragazzo. Vedi, è proprio per questo che è magnifico essere lesbiche, noi conosciamo già i punti del piacere di una donna, un uomo in genere vuole solo metterlo dentro e godere. Io ti slego e continuo a mangiartela come prima, intesi?”
Tania fu slegata, mani e piedi, e per prima cosa si tolse gli indumenti rimanenti, anche il piccolo reggiseno.
“Wow, che borchie! Adesso mi prendo cura di loro” fece Erika, e in un battibaleno succhiava e mordicchiava i grossi capezzoli di Tania. Era davvero patita per le tette, di qualsiasi forma e dimensione.
L’orologio segnava già le 21 passate e Marco entrò nella palestra. C’era uno strano silenzio, solitamente le ragazze negli spogliatoi facevano un gran casino, così bussò alla porta dove stavano loro in quel momento. Samantha e Barbara sobbalzarono, mentre nelle docce le altre quattro non sentirono proprio nulla a causa dello scrosciare dell’acqua.
“Chi è?” disse con voce tremante Samantha, non per paura ma per un orgasmo interrotto proprio sul più bello.
“Ciao, sono Marco, Ali è nelle docce?”
“Sì, te la chiamo subito” rispose Barbie e si avviò velocemente a chiamare Alice.
Lo spettacolo colpì “occhi azzurri”: Marina stava succhiando le tette al capitano della squadra che si strusciava con le mani quella bellissima fica rosa.
Barbara si schiarì la gola e disse: “C’è Marco, è dietro la porta!”
“Cosa?” fece sottovoce e abbastanza stupita Alice “Scusa amore mio” rivolgendosi a Marina e le diede un altro bacetto sulle labbra, come due innamorate.
Alice uscì dalle docce, si infilò l’accappatoio e uscì dagli spogliatoi.
“Ciao amore, ti ho telefonato prima ma forse eri già ad allenarti” disse Marco.
Già. Ricordò solo ora di una chiamata dopo quella di Marina: era stato lui allora.
“Ehm, si… cosa ci fai qui?” chiese un po’ intontita Alice.
“Stasera andiamo a casa mia, ho una bellissima collezione di farfalle da mostrarti!”
“Scusami, ma sono stanca, mi spiace” rispose Alice e lo baciò appena sulle labbra “un’altra sera magari, eh?” rientrò negli spogliatoi sbattendogli praticamente la porta in faccia.
Marco rimase senza parole per qualche minuto, voleva ribussare, ma poi se ne andò. Vai a capirle le donne.
Mentre Alice andava a parlare con Marco, Marina chiese sottovoce a Barbie:
“So quanto vi amate tu e Sammie, ma perché non ti lasci baciare un attimo?”
“No, non posso” rispose agitata Barbie dai capelli rossi.
“Dai, non è eccitante? Tradire per un attimo la tua metà a pochi metri di distanza?”
“No, mi dispiace.” E Barbara tornò da Samantha lasciando delusa Marina.
Tania guardò l’orologio a polso della Casio e disse:
“Mio Dio, è tardissimo! Devo andare, mi spiace Erika, continueremo mercoledì, ok?” e le diede un casto bacio sulle labbra.
Per Erika andava benissimo così, tutto sommato l’aveva lasciata con un bacio sulla bocca.
Ormai era ora di andarsene anche per le altre, altrimenti la vigilanza che passava ogni tanto si sarebbe insospettita vedendo le luci ancora accese.
Ma due giorni dopo avrebbero potuto riprendere da dove avevano lasciato, soprattutto le due coppie Alice-Marina ed Erika-Tania, che non avevano praticamente concluso nulla.
Per quanto riguarda Samantha e Barbara invece, continuarono anche a casa mentre cenavano e poi per tutta la notte, una notte di passione infuocata creata solo dai loro corpi.
CONTINUA…

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Making Love to the Mrs

“Have they made it,” asked Damita Burton.“I just talked to De-John. He said they bout a half hour out.”“Excellent, honey. I’ll be leaving work soon. Do you need me to pick up anything from the store?”“I think I got everything I needed.”“Alright, sweetie!”“You know what? Grab some frozen French fries. The k**s might want them.”“I sure will,” replied the psychiatric nursing assistant.“See you soon. I love you, baby,” the 63 year-old husband said.“I love you too, Willie!”The couple got off the...

3 years ago
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My Philippines Adventure Chapter 6

The rest of the day at the resort was a blast and everyone had enough fun, sun, food and beer. The ladies were all talking including the Sister and the pretty neighbor that also came along with us. There was also a very young nanny for the k**s that lived with the Sister. She was nineteen and very cute with a bikini and a very tiny ass. I was hoping to get some of that but really I had no complaints. The men that were with us had a little too much Red Horse beer and had passed out on the wooden...

3 years ago
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That Fateful Morning

That morning the blue sky I was looking at from our bed seemed clearer and more blue than ever before and that memory is burned forever into my mind because it was that morning that I told Claire that I wanted to start dressing again. It had been 3 years since I explained to Claire about my cross-dressing history. I'd been dressing in private since I was a small child and was a part of my life but that I would try to keep it out of our relationship and keep things simple. At the time...

1 year ago
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The Biggest Ive Had

My husband has a small penis and I know from previous experience that size matters to some extent. He noticed that he could not make me cum through penetration so after work one day he came home excited with a spring in his step and said he has a surprise that I will like but might find awkward at first. I was intrigued so I said, 'darling please tell me!' He told me that he'd spoken to his close friend at work about not being able to please me sexually and that his friend had told him exactly...

Erotic
4 years ago
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Madelines Introduction

Her hair was dark, not quite black, and would have extend halfway down her back had it not been held up by a thick ponytail. But her eyes were the first thing I noticed, similar colour to her hair, deep and mysterious. I’m probably just over thinking things again, she seems like a perfectly normal girl, wouldn’t stand out in a crowd of other high-school girls her age. I had a call from her parents a few weeks ago asking if I could tutor their daughter Madeline, or Maddi as her friends and...

4 years ago
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The Interns Part 5

Introduction: Thank you for all the positive comments! Keep em coming! I also welcome any suggestions youd like to see… Levon almost panicked when his boss didnt show up for work the next day. Sure, he understood that the guy was most likely hung-over beyond belief, but it was also the sheer awkwardness of what had transpired the night before. It was plain and simple: Jim Scott had given Jaime Regan a blowjob through a glory hole at a gay bar. Levon wasnt sure if Jim had actually been ok with...

4 years ago
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Start of a Beautiful Threesome

I went in to the gym, which was not very full, and the only people I knew were a mature couple. She was very attractive, short blond hair, in her late forties, with a very impressively enhanced rack. He was slightly older, but in good shape, quite athletic, with a not inconsiderable dick. This evening he was wearing tight Lycra shorts which revealed a big bulge. His wife must have been the envy of many women. I certainly envied him. I had shared a shower with them a couple of times, and...

3 years ago
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My Family Holiday With Boss

25 years ek mahanati employee tha but bahut chalak bhi use pata tha ki uske boss ke dimag main kya chalta rahata hai use bhi uski boss ki tarah company main ucha mukam hasil karna tha and who kuch bhi karne ke liye tayyar tha.uski wife usha 21 years bahut sundar thi par sath main bahut aalsi.gahr ka kam chod tv and makeup main hi jada time bitati thi aur high standard life jine ke sapne dekhti thi. Who jada kamuk nahi thi, balki uska dimag bacche jaisa tha kapil ki Tarha samjhdar aur chalak bhi...

4 years ago
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Rest Stop

I walked into the Preble rest stop with great intention and focus -- it had been too long a drive and too much coffee and too many miles between rest stops. If I didn't piss in the next 30 seconds I was going to lose it and soak my pants good. I walked up to a urinal two down from the only other guy in the place, unzipped and let it rip. It had been close -- my eyes were tearing up I had to go so bad. It was a major relief.After about 15 seconds of release I let out a breath of air and stepped...

3 years ago
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Sex at theatre

My friend I don’t receive nice emails nowadays, well I don’t know y people don’t like my story. Is anything wrong let me know this time my story is about my girlfriend Roja and me . How I had Roja in movie hall .the lights dim as the movie strates. The theatre is filled with sound and light. Normally I can engross myself in the action – fuck it – I can watch the cinema ads and still enjoy myself. But today I have other matters on my mind. Damn it my cock is hard in my pants and I can feel...

3 years ago
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Terror Vacation

"Tell me this is real," said Tanya, reclining lazily in the van's passenger seat. "It's been so long." "It's really happening, Babe," replied her husband, Greg. "Our first vacation together in three years." "Nothing but you, me, mother nature and lots and lots of sex," she added with a smile. Greg glanced over at the pretty, long-legged brunet and then stared as she began to unbutton her shirt. Beneath was a lacy white bra that contained her luscious breasts, yet barely covered...

3 years ago
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My cubicle happenings

i was in the cubicle of the mens public loo legs up spread wide trousers off pantys on what a dirty slut i felt! I pour baby oil all over my legs and crotch mmmh it felt so sexy i start rubbing my inner thigs slowly put with sexual intent! I hear two men pissing talking casual about the day gone by.... This made me more horny mmmh my stiff cock was pointing straight up by now as i had crotchless black thongs on..... My veins bulging with excitment up and down my 9inch length! I reached round to...

3 years ago
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Alternate Discipline Plan in EuropeChapter 89

Sandra smiled when she came to a decision. She looked at Nico and noticed how tense he was. He was staring at her with eyes that told her that he was hoping for her to obey him. The moment Sandra started to move on her bed, the sexual tension between them intensified. Sandra took her time, but eventually, her legs were hanging over the edge of her bed, with her toes pointing at Nico. He leaned in closer. He swallowed when Sandra slowly started to open her legs for him. He couldn't believe...

3 years ago
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A Wolf goes hunting

He signaled the bartender and sent the girl another of whatever it was she was drinking and as the bartender placed the drink in front of her, he got up and headed towards the door. As he drew even with her, he bent down and whispered to her in a husky voice, “If you’d like the fuck of your young life, be on the back of my bike in five minutes.”, causing her to choke on her drink a little as she watched him walk out the cliché swinging batwing doors of the bar. Wolf was looking at his watch...

4 years ago
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Fun at Work

Adam could remember it like it was yesterday: the moans, the yelps, the sounds of pure bliss. Adam was a typical horny 16-year-old guy with interesting outlooks on the world. Adam did not have a girlfriend because in the past girls hurt him. Every girl that he got to know eventually turned on him and hurt him. She did not hurt him physically but emotionally. Adam worked at a movie theatre, he didn't like the pay but he loved working there. It was Saturday. Adam came to work for his shift,...

2 years ago
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Naughty Nurse Nancy

This is a work of adult fiction. If you are offended by such material, please exit NOW.       FM, NC   Naughty Night Nurse   By Tom Anon   The middle of the 11 to 7 shift was usually quiet in Lincoln Hospital. As a very expensive private hospital, the rules were strict. No colorful smocks or pant suits for the nurses. The Administrator insisted on the traditional white uniforms, stockings, and caps. Decorum was the order of the day,...

Reluctance
3 years ago
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Sensual Experience

Sensual Experience From the first moment that I met Bronte I loved her Australian accent. She always possessed a bright, sexy smile, every time I bumped into her. The last time we met at the local mall, she invited me over to her house for drinks. She was in her thirties and I had just turned fifty. I brought her a nice bottle of Australian, white wine. The night progressed as we talked about life in general. The subject of sex came up. How, I’ll never know, but it did. I told her about the...

Straight Sex
4 years ago
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You naughty girl

I want to know what a girl’s tongue can do to you.I want to suck on your breasts, lick, tease and bite your nipples.But your words are only for me.Whisper to me what she’s doing to you. I want to know every shiver. Each nuance of sensation.It’s making me so hard to watch you within this much lust, My mind is racing.…When you get closer and closer to orgasm, I want to fuck your mouth. Taste those whispers as they are muffled my my manhood.I want to spunk in the back of your throat.perhaps pull...

3 years ago
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Suddenly Rich KidChapter 2 Custody

Jerome Washington checked his image in the glass door ahead. He was wearing his best suit for the occasion and he made sure that his tie was centered. Taking a deep breath, he pushed open the door and entered the foyer of the Westbrook Tower. He strode over to the reception. The receptionist looked up. “How can I help you, sir?” she asked politely. Jerome liked that. Receptionists were not always polite when they saw a black man. This girl had manners. “Jerome Washington, attorney at law....

3 years ago
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Orgasm Diary September 2020

#1  When: September 13, 2020 2 p.m. EDTWhere:  My bedI got out of the shower, wrapped my towel around me, then air-dried my body in the bedroom. I felt clean, free of the sweat from my workout. I touched my hand to my chest, my skin still soft and holding on to the heat from my shower. The smell of sea salt shampoo lingered in the air. My laptop on my bedroom table was still open to our texts. I  scrolled through the transcription of you and I from earlier today. I got instantly hard again and...

Masturbation
4 years ago
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Annual Dinner Function Treat

I am a to be computer engineer in a few months. It has been 4 yrs since I first come to this university. I am moderately tall, wheaty color and very handsome ;) I was attracted to a girl since I was a freshman at the university. Now I call my sweetheart Neemo (I like to call her by this name " "This is not her actual name, so i think there is no harm in using the name only she and i know. Moderators: Please remove the sentence in the inverted commas""). She appeared to be very shy and...

4 years ago
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Only At Bed Time

Introduction: From an innocent start a dad and his daughter make babies when the time is right. Only At Bed Time It started when Lacey was four years old. She began to have nightmares and I was the one designated to go calm her down. Gladys slept the sleep of the dead and it was easier for me to get up than it was to try to pry her away from her pillow. So I got up and went to Laceys room to calm her. I started to reach up under her short nightie and rub her bare back. At the same time I would...

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Epifanio

EPIFANIOPART ONE "Whether you're a brother...Or whether you're a mother...You're stayin'alive, stayin' alive..." The driver of the gleaming new 1998 Blazer rolled down the windows andcranked up the CD player for old time's sake. The soundtrack disk toSaturday Night Fever had been a spur of the moment purchase at a truck stopa few miles outside of town. Somehow the lyrics to "Stayin' Alive" seemedless life affirming than he remembered. Block after deserted block of empty store fronts slipped...

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Senior Week Ch 00 Prologue

Authors Note: ‘The Rachel Chronicles’ is a multi-part series of stories involving the titular character (a young woman named Rachel) and her various sexual adventures. The stories are themed mainly around oral sex, with the occasional tale involving other forms of sexual activity. Each chapter is somewhat lengthy and detailed and it is my hope that such detail will provide a richer experience for you readers as you truly get an intensive look inside Rachel’s head. Further, the stories are...

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The waiting room

The story of Chloe and Ellen continues. I am Chloe, I am 5 ft 8 inches tall and have shoulder long brown curly hair and brown eyes. Ellen is a 6 ft brunette with dark brown eyes and shoulder long black hair. I am sitting in the waiting room of my physician to get a monthly check up, absently reading the magazines lying around. My mind wandered off in a daydream about what happened a couple of weeks ago at my office. I couldn’t get around the fact that one minute I was talking to Ellen and the...

Lesbian
3 years ago
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Horny Night With My Cousin Sister 8211 Part I

Hi everyone this is john,my id is .I am reading iis from a couple of years it attracted me a lot!Some stories make me so horny and i just wanted to have sex!And at last it happened when i was 18 years old. After 12th board i was just visiting my uncles houses and enjoy their company but i had never thought that the company would turn so exciting. When i visited one of my uncles home i saw my cousin first time in half saree ,i was like not able to take my eyes off her.She was looking so hot...

Incest
2 years ago
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A moms metamorphosis

Part 1 - The Fetish Prologue Everything had gone fine for Caroline save those 2 sad years, when her husband John, 32 years old, had been pulled overseas on Oil business, leaving her alone to take care of Billy and Emily, their twins, both 9 years old at the time.Caroline was only 29 then and felt really alone; not that her children didn't show affection and unusual understanding for their age, but she missed physical and sexual contact a lot more than she expected and these were things her...

Incest
1 year ago
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Earning Her grade Part III

 Ms. Ball looked at the naked body of the sexy young girl she had fucked so thoroughly the night before as she lay sleeping off the hard fucking she had taken. Ms. Ball had already packed what clothes of the girl she wanted her to have. She had carefully picked through panties and thongs, bras, jeans and short shorts as well as mini skirts and low cut tops the girl possessed that would show off her body for other lovers she choose for the girl and she had a lot of fuck plans for the girl. She...

Lesbian
2 years ago
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The Lady and the Tramp 2

Or, The Postman always comes twice. Thursday. Even the word sent a shiver down Suzie's spine that ended up in her nether regions as a warm glow. Sinful, that's what it was. Sinful. If only her husband did not spend Thursday to Friday, sometimes Saturday, away at another Parish. Several weeks ago, Suzie had had her first encounter with Jed's manhood, (See The Lady and the Tramp) and now she could hardly imagine life without it. Only one week a month would she not be pinned down by the mid...

Reluctance
3 years ago
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Authoritarian Woman Puts Me in My Place

It was my first time being in a wedding and although I was nervous about it, I was more nervous about staying at the bride’s future mother-in-law’s house. I would have stayed at a hotel, but the mother-in-law had insisted. I had never met her, but had heard she was a little intense. Despite my hesitation, I agreed since I lived out of town and was already paying an arm and a leg to get to the wedding. After grabbing dinner with my friend, she drove me to her future mother-in-law's house and...

Lesbian
3 years ago
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Arrival

Copyright © 2004 Victoria waits for my arrival anxiously, while she prepares my favorite dinner. She can't believe this is the day we are finally going to meet. We've been waiting for this day to come. Four months, but it felt more like a lifetime. The ringing of the doorbell sets her pulse racing. Victoria rushes to fling open the door. The smile that greets me makes me shiver with excitement. I open my arms, and Victoria gently embraces me. We hold each other and kiss. The first...

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Mom Becomes My Lover

Chapter One: How It All BeganI was fourteen when my father passed away. Mom and I both grieved but after the first year our sadness eased off, and while I adjusted to life with just the two of us, she withdrew into a shell. She would go to work, come home, keep house and cook for me but no longer socialized with her old friends or went anywhere. She turned down invitations for dinners and parties, and spent her time cooped up at home instead. This was unlike her previous life with dad; she was...

Incest
4 years ago
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24 Hours 930pm530am

Thanks to everyone who has followed this series. It has been a pleasure to write. Thanks to VillageWordsmith, for the editing. His arms lifted me, my sleep laden eyes heavy with drowsiness. I try to focus on the clock. ‘The time?’ I ask. ‘Does it matter?’ ‘No,’ then I mumble, ‘yes.’ ‘Just after twelve,’ he whispers against my ear. My eyes close as I press into him, remembering the time it all started, the time we first touched. The moment when I realized it was happening, that it was...

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Wife Getting Massage While Her Hubby Watching 8211 Part I

Hi I am raj from Bangalore and working as masseur in a leading spa in Bangalore,as you all know Bangalore is know for its IT sector and people get very tired being in front to system for full day.The parlor where I work does not allow cross gender massage.So I get in to massage only the male clients in total around 10 to 15 per week and the whole day goes with No work if we dont have clients.Coming to the point without pushing you too much about the details. I would like to narrate one...

4 years ago
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A Risque Encounter

It had been too long, and there wasn’t enough time. I needed her, to taste her essence as it dripped from her core. We decided on dinner, which was a mistake, at least for her. Sitting in the round booth, secluded from other customers, I pushed her skirt up her thighs, caressing bare skin as the waiter greeted us. "Would you like to start the evening with an appetizer?”Her breath caught as I slipped a finger into her already wet heat. "Su- sure, the calamari platter.”  We’d been here before,...

Exhibitionism
2 years ago
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Wicked Uncle Slutty Aunt Virgin Niece 2

The small alarm clock buzzed insistently and Wendy’s eyes opened. Her first thought was, “oh my god, I let my uncle masturbate me!” Her second thought was, “oh my god, that was so incredible!” Her third thought was the awareness of the gathering wetness in her panties. She always set her alarm ten minutes fast, so she could attend to her morning ritual of masturbation. On this particular morning, she needed it desperately. She clicked on her bed lamp, flipped the covers off and doubled a...

Incest
3 years ago
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Sex With My Angel Cousin Preethi

Hey, guys, this is my real sex story. My names Navneet and my age is 34, my sex partner here is my own cousin sister, Preethi, age 36. First, let me describe myself, I’m a usual tall guy from the district of Thane, but we moved to LA after both of our families got expired, i.e, mine and my cousin’s parents expired in 2005. I have a dick of size 5.5″ which can satisfy any girl easily. My sister is a girl who is short, hot, cute and sweet with medium sized boobs and a normal sized butt and super...

Incest
3 years ago
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Computer repair

I was fixing your computer and all was quiet in the apartment, you were sitting there asking me questions about what i was doing....... you got up and told me I had a little over an hour left before I had to leave for work, and if I finished up soon, to come find you when I was done. I was almost finished doing what needed to be done when you walked back out to me, wearing a sexy white negligee. The sight of you took my breathe away and I was speechless. It was high cut thong bottom pulled up...

3 years ago
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Slide

I inhale deeply, the air is crisp and clean. A cold snowy winter playground surrounds us, moonlight shining upon the otherwise dark forest. The nearby lake is frozen, jagged boulders slicing through the ice. We walk very aware we are alone in this winter wonderland. The silence is peaceful as I sit down and listen to nature. Always one to embrace opportunity, I push you into a snow bank and laugh that you can no longer stand up from the deep snow. I crawl across to you and pull off your hat, as...

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Hawk A Dove Ch 02

(A special thanks to Mystic-Arrival, not just for editing but for putting her special touch in this story. Thanks a million S~) Gray Hawk and Little Dove lay under the sparse shade of the thin tree in the meadow of knee high grass and wild flowers. The distant snow capped mountains offered no coolness to the sun’s warmth as it rose. Lying there together wrapped in each other on their day of joining, their skin became sticky and tacky against each other as the warmth grew between them. Little...

3 years ago
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Power Hungry

We've been here too many times before. You try and tease me. Pushing me against the wall in a discreet corner of the office copy room. Pulling on my pencil skirt and rubbing on my red lace panties and clit just enough to leave me breathless. Holding all the power. Never letting me prove my worth. Never letting me push you to the edge and making you beg for it.Today that all changes. I want to show you what I can do and I know you want it too. I smile devilishly. I'm ready to make you cum for...

Oral Sex
2 years ago
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The United Kingdom of Zoo A fake BBC documentary seriess5e1 Sammy Murty

We open with an image of the United Kingdom – from high, high up ... The whole country in one shot. Then a very cartoonish, top heavy pouting caricature of our beloved Charley appears, floating in the sky with us like a perverted version of Supergirl ... She smiles at us, then waves and turns and falls toward the country at super-sonic speed, dropping to sea level over the Severn Estuary, between Wales (with a cartoonish huge flag waving on the coast, and the south-west coast of England, with...

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Baby Boomers TaleChapter 7

I pulled my shorts on and went up to my room to grab a shirt and as I was heading back out I looked in to the bathroom where Mum was just stepping into the shower. "Like me to wash your back?" I asked. She looked over her bare shoulder, smiled and beckoned me in and held out a soapy sponge. "I'd love that," she said, "But that's all your doing for now. We still have to keep the farm operating and all the animals need feeding." I pulled my shirt back off and moved to the door of...

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A House DividedChapter 2

I know what I want and this ain't it! After I had dropped Jo off at the airport, I went back to my office and called the home catering service again to make sure our first meals would be delivered tonight. I'm no cook and it wasn't likely I'd have the time or inclination to learn in the next months. We couldn't eat at restaurants every night, so, at Jo's suggestion, I called a home catering service and discussed a series of menus for our evening meals. We could cope with breakfasts and...

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All In The Family Chapter One

Introduction: A story about a married couple named Amy and Nick, and their unique way of raising their family and keeping love all in the family. Amy had been dreaming a very erotic dream, so that when she suddenly awoke, her arousal was off the charts. Her body ached with such incredible need, that her pussy was sopping wet, and her flower was red and fully bloomed. Her breasts were so full of milk, that her nipples were elongated and swollen, as steady drips of milk continued to fall from...

4 years ago
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Welcome to the Show

Welcome to the Show Part 1Gonzales leaned back in his chair and looked me in the eyes. The room was hot, even with the Mediterranean sun leaning toward evening. When he sat forward to consider the money on the table before him, an eager grin played across his face. ?Very well,? Gonzales finally said. ?You’re in.? He then turned to the other man in the room, who went by Miguel. ?Our three tourists – the pretty ones. Bring them below and prepare them for the show – that tall one first. Our guests...

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RANCHERS WIFE CHAPTER FOUR

CHAPTER FOUR: Communication pretty much ended at that point. His hand moved to my breast and fondled it as he sought out my mouth with his. As our cheeks touched in our passion, I felt the prickling of his whiskers, which became distinct within days if he didn’t shave, and it was another part of him that yelled rugged and manly. But, like now, the person inside was sometimes different, softer, and yielding. The seeming contradiction experienced simultaneously was in itself tremendously...

4 years ago
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Fable

By the age of seventeen I had mastered dozens of spells, I had kept my power a secret from everyone; except my older brother. He caught me using an arcane attack spell. He didn’t ask too much mostly about when I started and what I could do, then he gave me a warning to be more careful where I practiced. If anyone else found out about my magic I would be sent away from home to train with the master mages at their remote fortress. I promised him I’d be more careful in the future. Word of advice:...

4 years ago
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Pam gets blackmailed

This is just a work of fiction. Any similarity to real cases is unintentional.If reading this is illegal for your age where you are, just leave right now and don't continue reading.This story contains non-consensual sex, forced exhibition, blackmailing, incest, etc. Most things I don't agree with. If you feel offended with this kind of materials just leave now and don't continue reading.If you reach this point, and like to go on reading, do it at your own responsibility. Enjoy this as much as...

4 years ago
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Snow Demon

"I think he's asleep." Craig's wife smiled at him, her hands gently tucking in the blue blankets around Billy. Their son's arms seemed to hug the stuffed bunny tighter. Even after almost a year, that kind of thing still got Craig choked up. He reached into the crib, touching first his son's head, then the bunny's. "Forget which one's our son?" Eve asked. Craig chuckled softly. "It's the one with less fur." He straightened, wrapping the robe around himself a little tighter and...

3 years ago
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Inheritance

You still feel a little numb after your long meeting with the lawyer late yesterday afternoon. This has to be some kind of twisted joke. Why would Uncle Dave leave his entire estate to me? I never even remember meeting him, and everyone in the family always told me what a horrible person he was, even if they wouldn't give me details. "Forget about him, he's a pervert and a narcissist. We're all better off without him around," I remember my dad saying to me one day when I asked about my Uncle....

3 years ago
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College Girl Swag

Nikki listened to the other girls talking as she pulled her tight fitting lacrosse jersey over her sports bra. “I had sex with a black guy and a white guy this weekend. The black guy was so much bigger.” A chorus of giggles followed and echoed through the locker room before coach came through and brought a quick silence from the girls. “Field in five,” she said as she passed through the locker room and out into the moist Spring air, whistle in mouth. Nikki grabbed her goalie helmet and followed...

Interracial
1 year ago
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Milfty Kit Mercer Principal Pussy Games

When Kit Mercers favorite student gets sent to her office yet again, she decides that she is finally going to make a move on him. After a little interrogation, the nerdy guy reveals that his parents would not sign the permission slip to let him participate in sex education. Kit wants to make sure he learns how to properly please a woman, so she takes his education into her own hands. She makes him spit out his gum and then puts it in her own mouth to chew. Then, she unbuttons her shirt slowly,...

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