Ricordi Di Paese free porn video

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Ricordi di paese Parte prima: una vecchia, un patrimonio e... un ragazzo sfortunato Nell'antico paese di D una nuova giornata iniziava come tante altre. Il gallo cantava, la radio ronzava e la signora M gridava a squarciagola. Dovete sapere che la signora M era di natura alquanto irascibile e nutriva un odio profondo contro ogni cosa: i vicini di casa, i gatti, i cani, i preti, ma piu' di tutti odiava un certo ragazzo, Francesco, suo nipote. Non che le mancassero delle ragioni per detestarlo, egli infatti non perdeva occasione per tormentarla con piccoli dispetti da monello che agli occhi della zia diventavano gravi attentati alla sua stessa vita. Anche quella mattina la signora M aveva trovato nell'orto una grossa zucca coperta di vernice bianca con la scritta rossa "puppy". Quella zucca era il suo bene piu' prezioso (si fa per dire), l'orgoglio del suo orto, il suo pargolo prediletto tanto che l'aveva battezzata appunto "puppy". Non era certo questo il dispetto peggiore che le fosse capitato, ma chissa' perche' quella mattina la bile le sali' in gola ed impreco' tanto forte contro il mondo intero che stramazzo' al suolo. La vecchiaccia e' morta d'infarto, direte voi. Ma per fortuna o per disgrazia non e' cosi' o la nostra storia sarebbe gia' terminata. La signora M era infatti una di quelle vedove che campano cent'anni e ai giorni della nostra vicenda non era poi tanto vecchia; aveva meno di 50 anni anche se ne dimostrava molti di piu'. Per farla breve la signora M quella mattina ebbe un attacco cardiaco, fu portata in ospedale e dopo qualche giorno era di nuovo in ottima forma, almeno esteriormente. La sua memoria pero' sembrava aver subito un colpo peggiore del cuore. Non ricordava piu' un sacco di cose, neppure il nome delle sue amate zucche. E questo era segno che stava davvero molto male. Ma l'episodio piu' singolare accadde qualche giorno piu' tardi. Era domenica e la signora M passeggiava di prima mattina quando incrocio' il nipote Francesco con tutta la famiglia, mentre tornavano da messa. Ebbene, anziche' lanciargli l'usuale sguardo torvo ammonendolo con severe parole, lo abbraccio' forte. "Elena" esclamo' commossa "mia adorata figliola! Cosa fai qui? Ti ho cercata ovunque, per monti e per mari." Poi si inginocchio' come in uno stato di estasi. "Ah Dio mio santissimo," continuo' con gli occhi rivolti al cielo "hai ascoltato le mie preghiere e ci hai fatti ricongiungere. Grazie! Grazie! Grazie!" Tali parole erano ben strane sulla bocca di si fatta signora. Innanzitutto ella era ben conosciuta come feroce mangia preti e di solito accompagna la parola "dio" con ben altri aggettivi. In secondo luogo nessuno da tempo immemorabile la aveva mai udita dire "grazie". Tre in una sola frase era certo un brutto presagio. Ed infine aveva scambiato Francesco per una fantomatica Elena, sua presunta figlia, di cui pero' nessuno sapeva nulla. La storia a questo punto potrebbe dilungarsi nel raccontare le reazioni degli uni e degli altri, i numerosi tentativi di far rinsavire la zia ammalata, i consigli dei medici, del prete, del sindaco e dei beoni dell'osteria. Qualcuno propose perfino di fa santa la vecchia. Ma sono certo che al lettore tutto questo interessa poco e pertanto esporro' subito la questione cruciale che, come tutte le questioni cruciali, riguarda i soldi. Come gia' detto la signora M era la zia di Francesco, sorella di sua madre per la precisione. Poiche' non aveva figli l'intero suo patrimonio era destinato a finire nelle mani della famiglia H (quella di Francesco per intenderci). A quanto ammontasse tale patrimonio nessuno lo sapeva, ma si sussurrava che fosse molto, molto grande. Di certo si sapeva che la nostra cara signora da giovane aveva avuto una vita molto movimentata, aveva viaggiato molto e si era spostata di nascosto con non si sa bene chi. Quando infine era tornata vedova al paese aveva acquistato una delle case migliori pagandola ben piu' di quel che valeva. La famiglia H contava non poco su questa favolosa fortuna e sovente passava le serate fantasticando su di essa costruendo grandiosi castelli di carta. Ma ora i bei sogni rischiavano di infrangersi miseramente perche' la zia era convinta che la famiglia H gli avesse rapito l'unica figlia e aveva fatto ben capire che se non gliela restituivano addio eredita'. Bisognava trovare urgentemente il modo di farle tornare il senno e allo stesso tempo di non farla arrabbiare troppo. Si rivolsero allora all'anziano Rodolfo K, il piu' saggio della regione, si diceva. "Bisogna accontentare i sui desideri" sentenzio' con aria grave il venerando e sapiente uomo "e bruciare ogni sera uno spicchio d'aglio per attirare gli spiriti della follia. Solo cosi' puo' ritrovare il senno." I medici erano contrari e secondo il prete la cosa puzzava di paganesimo. Ma chi poteva saperne di piu' del vecchio Rodolfo? Cosi' si decise che il povero Francesco doveva fare un piccolo sacrificio per la famiglia e trasferirsi dalla pazza zia, solo per poco tempo, s'intende, in attesa che gli spiriti venissero catturati dall'aglio bruciato. Provate ad immaginare come doveva sentirsi il povero ragazzo; gia' andare a vivere con la signora M era di per se' una tragedia, dover poi fingere di essere sua figlia rappresentava il peggior inferno che riuscisse ad immaginare. "No! No! E ancora no!" diceva con aria risoluta, quasi feroce. "Ma Francesco, e' anche per il tuo bene" gli rispondeva la mamma "la zia e' molto ricca lo sai, e una parte di quei soldi li avrai anche tu..." "E poi la zia forse non e' cosi' terribile come sembra" aggiungeva Anna, la sorella minore, "a me sembra impossibile che mangi dei bambini per colazione." "E pensa anche ai vantaggi! con tutti quei soldi ti comprera' certo dei bellissimi vestiti di raso e di seta. Come ti invidio..." cosi' diceva Angela, la sorella maggiore (che detto fra noi era un tale maschiaccio che non aveva indossato in tutta la sua vita neppure una gonna). Francesco, poverino, a queste parole sentiva crescere un groppo allo stomaco. "Non mi vestiro' mai come una donna! I sono un uomo! Avete capito? Un uomo!" gridava "e non andro' mai a vivere con quella strega! Mai!" Ci vollero due giorni interi per convincerlo, due giorni di intense pressioni psicologiche durante i quali lo persuasero che la zia in fondo non era cosi' cattiva come sembrava e che fingere di essere una ragazza non voleva dire indossare delle gonne. Anzi, considerando la pazzia della vecchia probabilmente avrebbe potuto vestirsi come un ragazzo senza che lei neppure se ne accorgesse. E poi, come ben si sa, ogni uomo ha il suo prezzo e Francesco si avvicinava alla soglia dei 14 anni, o per meglio dire, alla soglia del motorino. Anche questa volta il piatto di lenticchie fu accettato. Il signor H a dire il vero tento' una tenue opposizione, tanto piu' che a lui i soldi non interessavano piu' di tanto. La sua volonta' era pero' soverchiata da quella della moglie e cosi' nulla pote' sottrarre Francesco dal suo destino. La notizia del trasloco del ragazzo era alquanto bizzarra e cosi' in meno di 10 minuti ne era a conoscenza tutto il paese. Il prete si chiedeva se la cosa fosse cristianamente accettabile, ma ben presto si convinse di si' perche' la causa in fondo era nobile. All'osteria si raccontava fra un bicchiere e l'altro la storia del vecchio Franz che si camuffava da donna per sfuggire alla moglie. In ogni casa la gente si fece due risate e si preparo' ad assistere ad uno spettacolo di quelli che neanche la tv sa offrire (a quel tempo non erano stati ancora inventati i reality show). Il giorno seguente, di primo pomeriggio, avvenne il gran trasloco. Francesco raccolse le sue cose con gli occhi umidi mentre i vari famigliari gli ronzavano attorno ricoprendolo di consigli ed ammonizioni. "Fai il bravo ragazzo, sii sempre educato ed obbedisci alla zia!" "Ricorda di lavarti i denti dopo ogni pasto!" "Non farla arrabbiare troppo o potrebbe mangiarti per colazione!" (questa era la sorella minore un tantino preoccupata per il fratello) "Ricorda di cambiarti le mutande tutti i giorni!" "Non appiccare incendi!" "Vienici a trovare spesso!" Ecc... ecc... Senza dubbio si fece un gran trambusto, forse un tantino eccessivo dal momento che Francesco doveva trasferirsi a poche centinaia di metri di distanza. L'arrivo alla villa della signora M non fu dei piu' felici. La zia accolse il nipote ricoprendolo di baci ed abbracci, chiamandolo "figliola mia", "la mia bambina", "la mia adorata Elena" e cosi' via. Al ragazzo veniva da vomitare, ma questo fu nulla rispetto al primo impatto con la sua nuova stanza. Questa era stata allestita dalla zia nei giorni precedenti chiamando per l'occasione la "Arredadementi e figli". Dovete sapere che tale ditta era gia' ben nota nel paese per aver arredato la casa del parroco trasformandola in una specie di dimora per santoni indiani. Anche con la stanza di Francesco avevano fatto un lavoro eccellente, degno de "Le mille e una notte". Letto a baldacchino con drappeggi rosa e bianchi, cuscini con le forme piu' stravaganti, soffici divanetti, arazzi appesi alle pareti rappresentati giovani uomini che danzano nudi fra i petali di rosa. E poi tappeti persiani ed antichi mobili di ebano fra cui una grande specchiera. Il tutto condito da luci soffuse ed un intenso profumo sensuale, squisitamente femminile. Una stanza molto particolare insomma, magari un po' troppo stravagante, anche per una ragazza. La "Arredadementi e figli" aveva colpito di nuovo. "Ti piace la tua nuova cameretta, Elena?" chiese la signora M. "Oh, cara ziett... ehm... mammina... e' bellissima!" Se bisogna recitare una parte bisognava farlo bene pensava Francesco, forse sarebbe rinsavita prima. "Sono cosi' contenta che ti piaccia! Temevo fosse troppo sofisticata, magari preferivi qualcosa di piu' semplice, piu' tradizionale." Come era vero, pensava afflitto il ragazzo. "Avevo ben preparato un'altra camera per ogni evenienza, ma meglio cosi'. Vuol dire che non ho speso tutti quei soldi per nulla. E poi l'altra camera e' troppo spartana." Francesco impreco' fra se' e se'. Molti di voi si staranno a questo punto chiedendo come la signora M potesse scambiare Francesco per una ragazza. Certo era pazza, ma per nulla cieca. Il fatto e' che il nostro ragazzo un po' effeminato lo era. Non ancora iniziata l'adolescenza, il suo corpo era quello di un bambino, niente peli, nessuna traccia di barba, la voce ancora fanciullesca. Aveva inoltre dei lineamenti delicati con due grandi occhi azzurri limpidi e profondi. Cilieggina sulla torta erano i capelli biondi e lunghi. Non li aveva mai tagliati fin da piccolo a causa di un inspiegabile terrore per forbici e barbieri. Quando molti anni prima sua madre aveva provato ad accorciarli si era messo a gridare come un forsennato e per poco non conficcava la forbice nell'occhio della mamma. Se era un po' effeminato nell'aspetto non lo era pero' nello spirito. Una volta un forestiero lo chiamo' "graziosa bambina"; fu un grave errore. L'orgoglioso ometto reagi'assalendo lo straniero con calci e graffi come un gatto inferocito. Per separarli ci volle un bel po' di tempo e dovette intervenire perfino il sindaco per redimere la questione. La sentenza diede ragione a Francesco che aveva giustamente reagito ad un grave insulto. Torniamo a noi. La signora M mostro' al nipote tutta la casa prima di iniziare a disfare le valigie. Il ragazzo era un po' intontito, il suo pensiero fisso sulla orribile stanza e mentre sorrideva fra un "cara bambina" e l'altro, imprecava fra i denti. In che guaio si era mai cacciato? Appena inizio' a mettere mano alle valigie la zia si intromise. "Cosa fai cara? questo e' un lavoro che spetta a me. La mia piccina sara' certo stanca. Ecco siediti su quel sofa' e riposa." Francesco non era affatto stanco, ma non poteva rifiutare. "Bene allora, iniziamo" disse la zia rimboccandosi le maniche. La prima valigia era quella della biancheria. La signora M ne estrasse un paio di mutande. "E queste cosa sarebbero? Non mi dirai che vuoi indossare qualcosa di cosi' sgraziato" arriccio' il naso. "Sembrano quasi mutande da uomo, Via!" E con queste parola getto' l'indumento alle sue spalle. "Ma mammina," si azzardo' Francesco "non sono poi cosi' orribili..." "Non dire sciocchezze! Da ora in poi solo il meglio per la mia bambina!" Le mutande volarono ad uno ad una dietro le spalle della signora M formando un grande mucchio a cui si aggiunsero poi calzini, canottiere e molti vestiti, nonche' diversi paia di scarpe. Alla fine si salvo' davvero poco. Due o tre paia di pantaloni ti tessuto leggero color pastello, una paio di camicie bianche, un po' di biancheria (nessun paio di mutande pero'!) e un paio di scarpe da ginnastica. Povero Francesco. Ogni indumento gettato via era come un filo verso il suo vecchio mondo che si spezzava. Tanti ricordi erano legati a quelli che la zia chiamava stracci. A stento riusci' a trattenere le lacrime. "E ora, bambina mia, un bel bagno caldo per dimenticare il triste passato e segnare l'inizio di questa nuova felice vita con la tua mamma." Poco dopo Francesco era immerso in una vasca piena di acqua profumata assieme a montagne di soffice schiuma. Era bello starsene li cercando di dimenticare per qualche istante cio' che gli stava attorno. Stava quasi per addormentarsi sopraffatto dallo stress emozionale quando entro' la zia. "Tutto bene, cara?" chiese premurosa "Lo shampoo e' nella bottiglia bianca, il balsamo in quella rosa. E non dimenticare il talco profumato quando esci!" Francesco si chiedeva cosa mai fosse il balsamo e a cosa potesse servire il talco. "Ti lascio qui della biancheria" continuo' la signora M "e un accappatoio. Gli altri vestiti sono in camera tua." Cosi' dicendo prese gli abiti sporchi di Francesco e se ne ando'. Il ragazzo era talmente occupato a nascondere le proprie nudita' che non fece in tempo a dire una sola parola. Pochi minuti dopo usci' dalla vasca, si asciugo' un pochino ed indosso' l'accappatoio (rosa e odiosamente soffice). Poi gli occhi gli caddero sulla biancheria premurosamente preparata dalla zia. "Oh no!" penso' il ragazza "delle mutandine!" "Delle vere mutandine, rosa, di seta, con tanti, tanti pizzi" Direte voi, sono solo delle mutandine in fondo. E Francesco poteva anche aspettarselo, no? Il fatto e' che per due giorni sua mamma aveva cercato di convincerlo che si poteva fingere di essere una ragazza vestendosi come un uomo ed egli non aveva ancor ben realizzato in che guaio si fosse cacciato. Le mutandine ruppero l'incantesimo della madre e sprofondarono Francesco nella cruda realta': doveva fingere di essere una ragazza e le ragazza indossano le mutandine. Punto. Cosi' prese in mano il delicato indumento. Era leggero, liscio come dei petali di rosa e leggermente profumato. Mentre lentamente lo indossava gli salirono le lacrime agli occhi; quel semplice atto gli stava costando moltissimo, ma non aveva altra scelta. Volendo potremmo scavare piu' a fondo nell'anima del giovane e vi troveremmo altri sentimenti mescolati alla repulsione per qualcosa di cosi' femminile. Non provava forse Francesco un certo voluttuoso piacere, o forse un senso di colpa o forse ancora la nostalgia per qualcosa di dimenticato? Tutto questo e altro ancora covava nascosto sotto i suoi pensieri, ma poiche' questo testo non vuole essere un trattato di psicologia lasceremo le risposte a qualcuno piu' saggio di noi. Il resto della giornata non riservo' altri avvenimenti notevoli. Francesco si vesti' con i pochi indumenti che la zia aveva salvato e poi festeggio' con lei il ricongiungimento. Alla sera era stanchissimo, per tutta la giornata la zia gli era stata vicina come una chioccia con il suo pulcino. Era sempre molto gentile, nulla a che vedere con la strega di un tempo. Quando fu solo nella sua stanza fu preso da grande sconforto. La zia gli aveva dato un pigiama per la notte. Era bianco, soffice, con dei cuoricini rosa. Avrebbe ben volentieri fatto a meno di indossarlo ma l'autunno era appena iniziato e non faceva piu' tanto caldo e poi, penso', e' solo per qualche giorno... Si addormento' sognando che danzava con delle mutandine di seta in mezzo ad altri uomini nudi fra i petali di rosa. Il giorno seguente Francesco fu svegliato dalla signora M di primo mattino. Fece un bel bagno e questa volta la zia gli spiego' come usare balsamo e talco. Gli diede inoltre un nuovo paio di mutandine questa volta bianche, verginali con solo un fiocchettino rosa sulla vita. Quando fu pronto per vestirsi il ragazzo profuma come il bocciolo di un fiore ed i suoi capelli erano morbidi e lucenti come non mai. Prima di uscire per la scuola la zia insistette per sistemare la bella chioma bionda. Francesco cerco' di opporsi, ma gli ordini ricoperti di miele della zia non potevano essere respinti. Cosi' dopo quasi un'ora il ragazzo si ritrovo' con una bella treccia francese molto elaborata fissata con un grande fiocco rosa. Poco dopo si avvio' per la scuola. Un passante vedendolo da lontano certo lo avrebbe scambiato per una ragazza ancora acerba, ma gia' graziosa. Solo uno sguardo piu' attento avrebbe rivelato la foggia tipicamente maschile dei vestiti e l'andatura ed il portamento che potremmo definire virili, per non dire sgraziati. Francesco impiego' il doppio del tempo usuale per raggiungere la scuola. Era attanagliato da una sommessa paura o forse da una sgradevole inquietudine. Come avrebbero reagito i suoi compagni, i suoi amici di fronte a quella acconciatura cosi' femminile? Piu' di una volta fu sul punto di disfare la treccia, ma come lo avrebbe spiegato poi alla zia? E se poi qualcuno vedeva le mutandine? O se sentiva il profumo femminile del suo corpo o dei suoi capelli? Erano dei pensieri orribili ed in realta' ingiustificati. A scuola infatti tutti sapevano del trasferimento di Francesco e si aspettavano di vederlo vestito da capo a piedi come una ragazza. Ci rimasero quindi piuttosto male quando scoprirono che non indossava neppure una gonna, ma non per questo risparmiarono al ragazzo scherzi e frasi di scherno a volte crudeli. Francesco non riusciva a capire come i compagni che fino al giorno gli erano amici e lo ritenevano un capo ora lo deridessero e lo insultassero. Anche le ragazze ridacchiavano indicandolo e cantavano filastrocche su di lui. Era solo contro tutti, l'unica cosa che pote' fare fu rifugiarsi dietro il suo banco cercando di non guardare e non ascoltare e sperando di essere presto dimenticato. Se il nostro protagonista fosse stato interamente vestito come una ragazza probabilmente sarebbe stato piu' facile l'impatto con i compagni. Lo avrebbero preso in giro, certo, ma dopo un po' lo avrebbero accettato come una nuova compagna, per di piu' molto carina, e dopo qualche giorno si sarebbero quasi dimenticati della sua vera identita'. Invece Francesco non appariva ne' maschio ne' femmina o sia uno che l'altro assieme. Era diverso, faceva nascere nell'inconscio delle persone un'ancestrale paura per la contaminazione, per gli ibridi, per le creature mostruose e demoniache. Nessuno poteva accettarlo e nessuno voleva farlo. Era bastato un nulla, una semplice treccia ed un fiocco per fare del ragazzo un diverso, un reietto. Anche gli insegnanti erano inquieti quando avevano a che fare con lui e nessuno di loro cerco' di proteggerlo. L'unica eccezione fu il vecchio professore di matematica, ma di questo parleremo in seguito. Quando finalmente suono' la campana dell'ultima ora Francesco fu quasi felice di tornare dalla zia. Durante la mattinata aveva riflettuto a lungo sulla sua situazione. Valeva la pena subire quel trattamento per uno stupido motorino? Ma il danno ormai era fatto, il suo orgoglio ora gli impediva anche solo di pensare di tornare amico di chi lo aveva tradito. E poi lui non era una bambina piagnucolosa, se bisognava soffrire avrebbe sofferto. Questo pensava guidato dall'orgoglio e dalle troppe letture di eroi romantici. Forse era uno sciocco, ma chi puo' giudicare? Noi ci limitiamo a raccontare gli eventi al resto pensate voi. Tornando da scuola Francesco incontro' le due sorelle. Queste lo salutarono scherzosamente chiamandolo "cuginetta", ma vedendolo di cattivo umore non insistettero e furono gentili con lui. Si fecero raccontare tutto quello che era successo da quando si erano lasciati, meno di 24 ore prima. Il ragazzo fu assai felice di potersi confidare con qualcuno che non ridesse di lui. Solo quando parlo' delle mutandine rosa di seta la piu' piccola non riusci' a trattenere una risatina. Ma era una risatina innocente, non cattiva, e fece sorridere anche il fratello. L'incontro fu un balsamo benefico per l'anima del ragazzo e quando infine si lasciarono era quasi felice. Arrivate a casa le due sorelle raccontarono tutto al padre e alla madre. Ne nacque una discussione che qui riportiamo. Angela (la sorella maggiore): "Francesco sta soffrendo molto mamma dovremmo rinunciare a questa assurda finzione." Signor H (il padre): "Giusto, giusto. Secondo me bi..." Signora H, interrompendo il padre: "Che sciocchezze sono mai queste? Il ragazzo sta benissimo, lo so io, non saro' mica sua madre per niente? Sta benissimo ho detto!" Signor H: "Ma cara non e' naturale... voglio dire... cosi' ...delle mutandine, per un uomo... e poi ne parlano tutti... e la treccia poi..." Signor H Senior (il nonno): "Ai miei tempi si che i giovani rigavano dritto! Piu' disciplina ci vuole!" (la frase non c'entrava nulla, ma il vecchio signor H amava ripeterla tre o quattro volte all'ora, specialmente quando era preoccupato) Anna(la sorella minore): "Io voglio che Francy torni a casa!" Signora H: "Io voglio questo, io voglio quello... siete capaci solo di pretendere voi! Ma se non ci fossi io..." Signor H: "Povero ragazzo, chissa' cosa deve passare, per dei soldi poi..." Signora H: "Silenzio fannullone! Se non fossi io a tenere i cordoni della borsa vivremmo sotto un ponte a quest'ora! Sotto un ponte, hai capito? Signor H Senior: "Ai miei tempi..." La discussione si potro' a lungo e naturalmente ne usci' vincitrice la signora H. Forse a voi lettori pare che tale signora abbia un cuore piu' duro della roccia ed ami solo il denaro, ma vi sbagliate. Alla sera infatti ella si senti un po' colpevole per il figlio lasciato in balia della pazza zia. Penso' allora di recitare un "Ave Maria" per la propria anima (cosi' per precauzione, non si sa mai) ed un "Padre Nostro" per Francesco. Dopo di che' pote' addormentarsi tranquilla con la coscienza a posto. Torniamo a Francesco. Quel pomeriggio si annoio' moltissimo. Di solito trascorreva il tempo libero con gli amici in giro per i boschi o giocando a pallone. Ma ora? Di amici non ne aveva piu' e la sola idea di uscire di casa lo rendeva inquieto. La cosa peggiore era che la zia non possedeva neppure un apparecchio televisivo. Solo un vecchia radio gracchiante aveva, ma era quasi inutile perche' captava soltanto la modulazione d'ampiezza. Il ragazzo penso' di aver trovato un rimedio per la noia quando scopri' la grande biblioteca della signora M. Ma l'entusiasmo si spense in fretta quando scopri' che vi erano conservati quasi soltanto vecchi testi di filosofi morti da tempo. In verita' c'erano anche alcuni libri nuovi, ma erano dei romanzetti d'amore, scialbi e noiosi. Francesco amava leggere, ma solo romanzi d'avventura. Sandokan e il Corsaro Nero erano i suoi eroi, non le sciocche ragazzine dei libri della zia. La signora M dal canto suo era sempre gentile e custodiva il ragazzo come una bambina custodisce il passerotto trovato sul ciglio della strada. Gli preparo' dolci e biscottini fatti in casa, magari non eccezionali come sapore, ma quello che conta e' il pensiero, no? Verso sera zia e nipote fecero una passeggiata per le vie del paese. Francesco non voleva saperne ed invento' una lunga serie di scuse per non uscire, ma non poteva certo dirgli che si vergognava per via della treccia e del fiocco rosa. Dopotutto per la zia lui era una ragazza. Cosi' dovette sottomettersi alla volonta' della signora M ed affrontare una passeggiata che per lui era come un percorso di guerra. Vedeva la gente indicarlo, li vedeva ridere e parlottare, vedeva sguardi di scherno e sguardi di commiserazione, vedeva persone che lo osservavano dietro le finestre. In parte era l'immaginazione fomentata dalla paura, ma solo in parte. Nel paese c'era infatti della curiosita' che, come a scuola, sfocio' in una certa delusione. Mentre Francesco cercava di farsi piccolo piccolo, la zia incedeva imperiosa, salutando tutti ed attirando quanta piu' attenzione possibile. Il momento peggiore fu quando una vecchietta artereosclerotica chiese alla signora M chi fosse quella bella bambina. "Forza, cara, presentati" fece la zia spingendo avanti il ragazzo. "Mi... Mi chiamo Elena" Francesco aveva assunto un bel colore ciclamino. "Ma che bel nome per una fanciulla cosi' graziosa" continuo' la vecchietta "vedrai che bella sposina diventerai un giorno". Il ragazzo avrebbe voluto scomparire. "Ma dovresti vestirti meglio sai, le bambine indossano la gonna, non i pantaloni!" la vecchietta ora ridacchiava "una bella sottana ci vorrebbe, si' certo, una bella sottana" Poi prosegui' lungo la via sempre ridacchiando. Il sindaco pote' assistere all'intera scena dall'altro lato della strada e si ricordo' dell'incidente di tanti anni prima con il forestiero. Come era diverso il Francesco di allora. Possibile che bastasse cosi' poco, una nuova acconciature, un fiocco, una zia gentile, ma volitiva per cambiare drasticamente l'atteggiamento di una persona? O forse quelle piccole cose avevano fatto emergere una personalita' sepolta fra i ricordi? Certo qualcosa era cambiato dentro al ragazzo, ma bisogna non dimenticare che Francesco era legato ad un patto e forse era questo patto che lo costringeva ad assumere un atteggiamento cosi' remissivo di fronte alla vecchietta ed a tutto cio' che gli stava accadendo. Il resto della settimana trascorse senza grandi novita'. Ogni mattina un bagno caldo, un paio di mutandine nuove, la scuola, i compagni ostili, il ritorno a casa con le sorelle, la noia del pomeriggio, la passeggiata serale ed infine la buona notte. La pazzia della signora M non sembrava migliorare. Le uniche piccole novita', oltre alle mutandine sempre diverse, furono un paio di nuove acconciature, sempre formate da trecce e treccine e sempre molto femminile ed elaborate. Scarseggiando inoltre la biancheria la zia fece qualche acquisto: dei calzini bianchi di seta, delle canottiere prive di decorazioni, ma che nella foggia assomigliavano a delle camiciole e delle calzamaglia anche queste bianche per le giornate piu' fredde. Francesco, che non era stupido, si rese ben conto che quegli indumenti non erano stati certo presi nel reparto uomo, ma poiche' in fondo non erano tanto diversi da quelli che indossava abitualmente non ci presto' troppa attenzione. Solo le calzamaglia le mise da parte con la ferma intenzione di non indossarle mai. --- Qui termina la prima parte di questa storia. Il resto per ora si trova sola nella mia testa. Se qualcuno mostrera' interesse cerchero' di scrivere il seguito al piu' presto, altrimenti l'esperimento di una storia in italiano terminera' qui.

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Hime Marie and Mick Blue showcase in this anal flourish from JulesJordan.com. Hime Marie is decked out in black interstellar webbing with shimmering boots. The little dearie has an infectious smile and huge brown eyes. She runs an ass jiggling tease then winds up on a kitchen bar with ribbed glass dildo in hand. She pops it in her ass a few stops like a router bit, then a horny Mick Blue emerges to partake in the fun. Hime Marie donates her eager throat to Blue’s cock, then she stands and props...

xmoviesforyou
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OFFICER BETTY ME

The moment I saw the flashing red-and-blues in my rear-view I knew I was fucked. A black male being pulled over in his deceased uncle's pickup on a secluded road in rural Georgia..."Shit...!" I blurted out to no one as I slowed the truck and pulled to the shoulder. I cut the engine and tried to follow the officer's movements in the mirror. It was still dark out at 5:00AM.License, insurance, title papers, Uncle Jonathan's death certificate....I went through the checklist and made sure my hands...

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Tasting the seed of betrayaltrue cuck story

Me and my girl friend have been dating for 2 years.https://xhamster.com/photos/gallery/7903142/my_cuckoldress_joey_marie.htmlWe are 23 years old. A few months ago she discovered my secret fetish by finding some porn i had.We started role playing, i bought a couple big dildos to fuck her with.Then she suggested she could go onto some dating site and flirt, i was weary but on board.She started showing me guys she was talking too.Asking if she should invite him over.....I thought she was just...

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Had A Really Wild Sex With Colleague In Hyderabad

Hi to all ISS readers, this Sandeep here from Hyderabad city. Come on guys catch your dick in your hand and read to jerk off and girl ready to do fingering and rub your pussy and ready to become wet after reading my story. Let me describe my physical structure my height is 6.3 with 7 inch large and thick dick with an circumcision of diameter 3 cms, I have average built body with little fair color and my age is just 23 single eligible bachelor in Hyderabad city. Any mature women’s or girls want...

1 year ago
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Boys Only Pool Party

I got an invite to a boy's only (wink wink) pool party. I arrived not knowing anyone. I was told to head into the back yard when I arrived. There were several guys around, some hanging out in the pool, some by a makeshift bar. I slowly wandered around looking for people to talk to trying to not let my nervousness show, but I wasn't very good at it obviously."First time at the party? Hey I'm Greg" He said as he introduced himself. Greg was probably in his early 30s, tan skin, thin but muscular,...

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Karis Exhibitionism and Beyond

He then stood up, pulled his pants up and said, "your husband is a lucky man." and turned around and left Kari there on her knees. Shortly after marrying my beautiful young wife, Kari, we were out having drinks at a local club when she complained about some guy staring at her. I had to chuckle at this when I saw not one, but several guys around the club trying to subtly check her out. "He's not the only one," I said, "and besides, who can blame them? I'd be checking you out myself if I wasn't...

Wife
2 years ago
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The Sadistic Ways of Ms Langenkamp

"The Sadistic Ways of Ms. Langenkamp" by Traveller CHAPTER: 1 Jenny Stanton was having the worst night of her life. But the worst was yetto come. She had broken up with her fiancé after finding out that hehad been seeing another woman. She went over to his place to surprise him witha bottle of Chateau Margaux, 1994. She was dressed in her high heeled slides,black thigh high stockings, a tight mini skirt and a sexy blouse. The lasttouch was a gorgeous pearl necklace. She literally walked in...

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Lost Empire 50

0003 - Conner- Thomas                              0667 - Marco - Brown                   0097 - Ace - Zimmel                                    0778 - Jan                     0098 - Lucy                                                    0798 - Celeste  -  Shelby (human) 0101 - Shelby (mother ship) - Derrick      0908 - Tara - Mara               0125 - Lars                                                   0999 - Zan                        0200 -...

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Search For Perfect Life Partner 8211 Part 1

Hi, this is Riya. I am 32 years old. This is my third story and you will get a lot in the coming days. I am divorced and I have had a lot of experience before and after the divorce. This story is when I started to search for my life partner. I was 26 years of age and in my native, they knew about my character, and my parents were fed up with searching for boys for my marriage. I took my chance to search from an online portal. I registered on an online matrimony website (don’t want to disclose...

3 years ago
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Dudleys DilemmaChapter 20 Future Plans

Marcus Dolohov looked over his plans that he had carefully laid out for the capture of the young thirteen year old athlete Jenny MacDonald. She was a challenge for him, a talented athlete but a brilliant young mind, highly regarded by her teachers and popular with her peers. It would be a devastating blow against her Muggle parents because they were so proud of their daughter. To take her despite the way she was chaperoned would be a double blow to them, especially as the mother would feel at...

3 years ago
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2 Lusty Brothers And 2 Horny Mothers 8211 Part 1

Hi all, I am Raunak. I am 21 years old and studying in my 3rd year of Engineering. This is a story about my mom Rukmini, age 42, my bua (father’s younger sister) Sheela, age 38, her son and my brother Vicky, age 18+. So coming to the incident. My father owns a garment shop and he wanted to expand his business into designer lehengas etc. He also wanted to make my uncle (i.e. Sheela’s husband and his brother-in-law) his business partner. So they decided to leave for Delhi for a month to meet with...

Incest
4 years ago
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My Cuckold Experience Date Preparations

(Part 1)"How do I look?" My gorgeous wife asks, patting her small little red dress down at her hips, showing off her sexy shapely curves."You look stunning, my love." I reply with a smile, admiring her goddess-like beauty."You sure? I want to make a good impression for my date tonight." She returned thoughtfully, eyeing herself up in the tall mirror on the inside door of our open wardrobe. She stroked her smooth dark wavy hair, and puckered her ruby red lips up as though she's kissing the...

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Sexual Encounters of a Young man 17 Masturbation by Shanu arrival of Rinku

The story is by one of his friend Montu Kumar starts around the year-2011-12, around 7-8 years back from the present time. He become friend with me during a fashion show in Delhi.. Where he was the Event Planner for the company which has organised this fashion show.. He has narrated his story to me during our several meetings. This is a story about how he become a Sugar Daddy of Two families Maanvi and Rupali started to give him food every alternate month as he got stomach upset due to...

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Lights Out on the Night Shift

Julian didn't bother to comment when Caitlynn jogged into work twenty minutes late. It wasn't on time, but it was better than it had been in the past. For a change, Caitlynn was at least aware of her own tardiness. She trotted around the magazine rack and made an apologetic face, "Julian, I'm really sorry. I swear. I was all ready to come on time. My alarm clock didn't go off. The whole neighborhood is blacked out." Julian looked down at Caitlynn. Her long, red hair was wet, like she...

2 years ago
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xxx jokes

Wife to her husband: janu meri blouse utaro.. AB aisa karo mera ghaghra bhi utaro. Ab dono undergarments bhi utaar do. Aur khabardar Jo aaj k baad mere kapde pehne to Ek Aurat Subah hote hi mohalle ke doctor ke paas gayi aur boli, Kya mere pati ko viagra tum ne di thi? Dr: Ji Memsaab. Lady: Toh Madarchod, CHOOT bhi apni BIWI ki hi deni thi na…!!! TEACHER: 1 drop of sperm is equal to 100 drops of blood. STUDENT: To fir miss aap hamara khoon kyon chusti hai, direct Lund chuso na.. Saali: Mini...

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Diannas Double Bluff

I was tragically orphaned at the age of eighteen, yet despite this I managed to finish my examinations, which I hoped would get me entry to a University hospital to study medicine I was very fortunate that I was given temporary accommodation following my bereavement by my Godparents and their two highly attractive daughters. Sarah was a contemporary of mine and we had been good friends for a long time, both before and after leaving school, but her sister Rita was two years older and at twenty...

Adult Humor
4 years ago
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Lene the Whore of the WeekChapter 5 Day 5

The day started as usual in the big tent with breakfast. I had a good nights sleep and was ready to start the day; I was ready to take what ever was offered to me. Dave stood up on the stage and said; we had arranged a little "hunting trip" to a nearby wood. Beside the whore of the week we are looking for some other girls as "game", Dave looked over the people in the tent and said; "Don't you worry, the only thing there will be shoot with is the hunters sperm. ANY VOLUNTEERS?" Anne...

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Ladies Day the Ball and after

The glamorous couples at the Racehorse Owners Ball at the Savoy are on the dance floor, the band playing a soft romantic song. There are two big Scotsmen looking dashing in full Highland evening wear, their dress kilts looking dramatic against their heavy, hairy knees. In their arms as they dance, the men's' hands pulling the girls' bottoms close and the girl's arms around their necks, are two gorgeous blonde girls, resplendent in full length evening dresses, the thigh high slits in...

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The Costume Debacle

Lisa has always trusted Adam. Never once did she have to worry about Adam cheating on her with any other female. But that didn’t stop her from being curious about how he acts when she’s not around. Is he like every other male who stares at everything that walks by with tits and an ass? Certainly one would think not. Adam has always felt like he was a lucky man. Lisa is a very beautiful woman and could’ve done better than Adam, which is why he was grateful to be with her. He would have to be a...

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A Sisters Benefaction Through Shared Grief Pt 1

She listened to the chimes of the doorbell echo in the hall for a second time. 'Maybe he's still asleep?' she thought to herself as she stood there. Usually her sister was home on Fridays, but only her sister's boyfriend's car was in the driveway. She waited patiently because she wanted to leave a magazine for her sister that had an interesting article on coping with the death of a spouse. She watched her sister Gina go through such a death, and was amazed at how well she handled it....

Straight Sex
3 years ago
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Submissives diary Ep 3 Mistress Kate pt 1

Submissive's diary episode 3: Mistress KatePart 1Let's make another jump. My first night with Ashley was almost three months ago when this happened and so far it had been really fun to live with her. She proved herself to be an extremely smart young girl and a great aid at home. Not to mention a very passionate lover. One night Ashley and me were lying on the sofa watching TV when Mike came in, mischievously smirking, like always when he was up to no good. I sent Ashley up to her room and once...

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How I Had Sex With Childhood Crush

About myself, I am tall, not much sporty body, but my dick size is 7.5 inch.About Reshma, she is a very beautiful girl, tall and fair, her boobs are not that big, but still they are pretty, I don’t know her measurements as I haven’t asked her, but I think they might be 32 28 34. His is a real incident, so I might have forgotten to add some details, but I will try to make it as best as I can.Reshma was my best friend in childhood. We were neighbors, and we even went to the same school. I used to...

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A different kind of friend

This is a totally ficticious story. No real people involved. About 5 years ago I met a guy , and it brought back feelings that I had been hiding for years. He asked about the book I was reading(Anne McCaffery), and I said that it was a very interesting book. He introduced himself as Dave, and I told him I was Steve. As we talked, we found out that we had a lot in common. We agreed to meet a week later for coffee. We talked for over an hour about everything we watched, listened to, or...

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We met during Covid

I spend time browsing the ads on doublelist, usually flakes that are just wanting to chat, and honestly that has been me at times too. One day i choose to post my own ad, mwm early 40s looking for discretion, trust and safety. Not long after the ad was posted I get an email from Sam, he is in the same boat, we had both had an experience of two, but both of us were too scared to have done much. Sam was also married, and after many emails, we got comfortable and agreed to meet first.Covid has...

3 years ago
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Going Back in Style

Chapter 1 My name is John Walters, and I am not the same person that I was a year ago. My new life started about a year ago, when I was fishing off the stern of my houseboat during a lighting storm. I know that I should have reeled in my line and went inside, but the fish were biting and I was a stubborn old fool. I had retired a couple of years before and was living on my social security, so living on my houseboat and going fishing was about the extent of what I could do for entertainment in...

4 years ago
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Draft Dodger

Story: #30 Copyright ©2005 Written: April 16 2005 A story By: KaosAngel Proofed by: Piasa_Troll Please send any comments about this story to ([email protected]) ********************************************************************** Jessica wasn’t sure what to make of the man standing in front of her after she had answered the door bell to find him standing there holding a large yellow envelope. The envelope needed no introduction since Jessica had been told from the day she was...

2 years ago
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Brothers Incestous Bet Chapter 5 Mom and Dads Incestuous Surprise

(An Incestuous Harem Story) Chapter Five: Mom and Dad's Incestuous Surprise By mypenname3000 Copyright 2018 Note: Thanks to wrc264 for beta reading this! Maria Reenburg My brother's words, claiming that Daddy was an idiot for not wanting to fuck me, gave me the sexy confidence to do this. There was no dumb Vanessa to cock-block me. That bitch wouldn't swoop in and steal Daddy's erection this time. I would get his dick in me. I would finally fuck my sexy father. I marched back to...

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Three Mature Ladies and Me strapon sex

hmmm a few months ago i was at a party of a friend and some older ladies were there too (family of his and acquaintances (around 30-45). Most of his friends were long gone after a couple of hours, but i was having a good time and having fun with the ladies.After a while the party was running towards it's end and some of the ladies invited me to go out with them and show them where i went out most of the time in amsterdam nowadays.Ofcourse alcohol was being consumed heavily on this night and...

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Charlottes Mystery

Charlotte has enjoyed her midnight ride along the mountains since she was a little girl, but a lot has changed since she was a little girl. She was now in her 40’s divorced with two beautiful children whom led their own lives now that they were in their teens and too cool to still hang out with their parents. She did try hard to find love, she did a lot actually to find it. She always made sure that her long amber hair was well kept, her nails where always well groomed and she kept herself fit....

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Secret Relation With Mommy 8211 Part I

Hi all the ISS readers and I have been reading the stories here from last two years. I am also thankful to this portal as it helped me to get what I will share with you all. This portal only helped and motivated me to take this bold step in my life. The story might not be as erotic as others but this is true story everything written in it is true and no spice is added and you all can share your feedback at and Before starting the story, let me introduce my Family and I am Anand, 21 years and...

Incest
2 years ago
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My Homecoming 2

After we rested, my lovely wife touched me again, my cock started growing again just thinking about my wife and what's ahead. She reached out and then grabbed my cock and pulls me to her. Our legs become intertwined as we kiss passionately. Our tongues flicking in and out of each others mouths, our bodies rubbing together. I teased her nipples with my tongue, licking around them, sucking on them. I work my way down her legs and spread them apart, I reached down and touch her pussy, she moaned....

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My first bdsm meeting

This is a real story about me, written by a lady friend and translated by google translate.My first BDSM meeting (by Hot Red)A friend of mine is curious about the world SM , ( me  ) that he had already told me often. I myself have nothing with it, so when he asked me if I wanted to SM gala I said no at first . He tried to get someone else , but that did not succeed. So when I heard that , thinking to myself that I had nothing else to do on Sunday and best moment was going to see what it was...

4 years ago
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Solo

"Sixty five knots, 1300 RPM, two hundred feet to go; I have the runway made, looking good." Ok back on the throttle, easy... easy... time to flare... there's the picture... hold it hold it. We're down. Now that was a good landing. I am really getting the hang of this." "Ok! That was a great landing," said the flight instructor. "Pull over here by the edge of the runway." I taxi the airplane to the side of the runway. Jeff opens the door and starts to get out. With one leg dangling...

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The Motherly Affection 8211 Part I

Hi ISS readers. This is Rasigan and here is my first story on ISS. If you people love it, I have plans to write more. I was born in a well to do family. It was me, dad, mom & my elder sister. My elder sister was married when I was in 11th standard. Since dad & mom wanted to get me onto the grade A colleges I was sent to a “result oriented” school and since mom cared for me too much, instead of putting me in the hostel, we took a house and mom stayed with me to take care of my needs. She helped...

Incest
2 years ago
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My Realtime Experience With My Girlfriend At Indore

Hey guys, this is Raj writing my first story here at ISS. I’ve been a huge fan of ISS for its unbelievably awesome stories since years. As a ritual of Indian sex stories .. Talking about me.. I’m basically from indore M.P. , an about to be engineer, 6 ft 1inch tall guy (being a national basketball player.. M quiet tall), fairly good looking(some says so) and having a good physique.. As I ‘m working out from last 2 years. My soldier down there is of more than 7 inches. This experience was my...

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Wonder Woman Hell in Paradise

Hell in ParadiseChapter I?So, at last we have the fabled champion of Paradise Island, and her sisters,’ came a voice form one of the monitors.  All around the hall the invading troops, strongly built men in dark blue uniforms, arms folded across their chests and faces obscured by black masks with eye slits with reflective lenses.  All the captured women had seen the fighting prowess of these men, skill and strength to match even the greatest of the Amazons of Themyscria.  Diana looked up, her...

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The Last Time

Last Time I carefully descended the stone steps to the cellar, I unlocked the heavy oak dungeon door with a heavy heart and paused to admire her one last time, she knew something was wrong immediately, I suppose it was intuition.She peered through the bars of her metal cage, a five foot cube with inch and a quarter bars at three inch spacing, she was naked apart from her collar, and she looked at me from a squatting position, holding her pussy open as I taught her, a quizzical look on her...

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A Table by the Lake

My husband wasn’t jerking off yet. Just looking for something to watch, maybe getting in the mood. He was the sweetest guy I had ever been with, but his tastes tended toward extreme BDSM, torture, and snuff. I never understood it, at least not entirely, but I accepted his kinks. He turned a little and hooked his arm around my waist. “Do you want to find another therapist? Or a doctor? Or maybe try a clinical trial…?” I shook my head. I was ready, but the conversation was still hard. “I...

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Roger and I part 1

Roger and I were lying in bed. I was on my side resting my head on his chest. We’d just celebrated my twenty fifth birthday and were finally alone. I was gently biting and kissing his chest when he asked me a question that made me laugh. He asked me if I’d let Freddy take some pictures of us making love. I looked up and simply said no. I told him he could take some pictures of me if he wanted too though. He laughed and said “ ok as long as I can show them to Freddy. I said oh no you don’t now...

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Jokes and Giggles Part TwoChapter 197

The following are compliments of a Friend of J & G. An Indian walks into a trading post and asks for toilet paper. The clerk asks if he would like no name, Charmin, or White Cloud. “White Cloud sounds like good Indian toilet paper” says the Indian. “How much is it?” “$1.00 a roll” the clerk replies. “That seems pretty expensive” responds the Indian. “What about the others?” “Charmin is $2.00 a roll and no name is 50 cents a roll.” The Indian doesn’t have much money so he opts for...

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Threesome With My BF And A Stranger

Hello everyone, my name is Aisha and I am 28 years old from Delhi. I have been reading stories on this site from quite some time and these amazing stories have helped me cum multiple times. Before I begin my sexstory let me tell you something about myself, I am a girl of short height, with a little heavy body, I am fair with beautiful features, especially my eyes which make men go crazy but my biggest asset is a huge ass and soft boobs, my figure is 36-32-40. I love getting fucked by men of my...

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Movie Night 4

Summary - Chad tries to behave. Samantha is frustrated. Previous Chapter Summary - Samantha and her father have been enjoying ‘special bonding’ moments during their weekly movie nights. Last night was very special. Note - This is a work of fiction. You must be 18 or over to read this story. In real life, incestuous relationships, particularly when an under-aged person is involved with a parent or adult, often causes deep psychological damage. This story is provided for entertainment...

3 years ago
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Business Liaisons Ch 01

-= Business Liaisons, Chapter 1 – Initial Proposals =- Cyndi was finding that Sean’s concentration and his usual attention to details had deteriorated over the last couple of months. His sense of humor also had all but disappeared as he rarely kidded around anymore and his now infamous practical jokes around the office had stopped completely. He’d fallen into the all to familiar ‘workaholic’ pattern as well. Their manager had noticed Sean had missed some of his milestones on the project...

4 years ago
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I Have Anal Orgasms

My First Love George..I Was His Wife....The boy next door first noticed one Halloween back in 1971, My sister helped dress up in one of her cheerleader uniforms. In the seventies I wore my hair shoulder length. Blue and gold. To hide my penis, (Not that it took much hiding) She put me in a tight panty girdle. The funny thing was, that my tiny testicles went right back up into a pocket just above the point where the penis came out. My sister was just amazed and had never seen this and ask if it...

2 years ago
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AlifChapter 18

Ana's life had set into a pattern in which on the whole she was still blissfully happy. As long as she could meet Binta every day how could her life be otherwise? She hardly ever spent the night in her own flat: she normally stayed behind at the Brothel with Binta and relished their hours together spent on her bed, trying never to think about all the men that had also been there during the day and had forced themselves onto her lover. She loved everything about Binta. Every freckle, every...

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The PsychicChapter 10 The Ghosts of Virginia City

Victor Victor turned around to see who had screamed at him, and flew backwards as a stack of books hit him in the chest. 'You missed me Robert Duvall, just like last time!' said a voice with a southern accent. 'Not this time you ... you barbarian!' shouted a voice with a French accent in Victor's mind. 'Sticks and stones, come let's dance, ' the southern voice said. Victor sat up and looked at the two apparitions that were fighting as the patrons screamed and ran for the door or...

2 years ago
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The Life and Times of an Expatriate Chap 910

Introduction: This is a story of a widower rediscovering young love overseas. It is not pure, graphic sex continuously. Some chapters do not even contain any sexual matter. But it does build to a strong finish that should satisfy the reader. This is my first written story of this type, so constructive feedback is appreciated. CHAPTER NINE We woke up a bit late the next morning and had to scramble to get the house in order for Kathys visit. Anita was acting a bit odd again but at least now I...

4 years ago
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Mom and me0

Omg I can't believe it but it happened! I actually had sex with my own mother! It was such an amazing night of intense, wild sex. We were both drunk and on her bed after we watched this soft porn movie I dared her into watching. I mentioned how I've been feeling so horny lately, and asked what she thought was wrong with me. She said it was nothing, that she gets the same way too sometimes. We talked a little about guys and our disappointments, and I was leaning back into her, and at some...

3 years ago
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Truth or dare with sisters

The characters Your name is Steve, a twenty-two-year-old college student. Your newly single as your G/F was caught cheating on you with her own brother. Tiffany, your youngest sister, is turning eighteen years old today. You and your two others sisters (Amanda (nineteen)) and Miley (twenty)) have traveled home from college to celebrate. Your parents have left to get some party supplies and shouldn't be home for hours. Tiffany wants to play a game, but seeing as it's just the four of you, and...

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