Una nuova esperienza
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Una Nuova Esperienza - Pt 2 free porn video
Una nuova esperienza - pt.2
Tornato a casa, dopo aver mangiato qualcosa vado subito verso il bagno
per dare inizio all'operazione "LaMammaMiCompraDeiDVDnuovi". Come mi
aveva detto, mia madre mi aveva lasciato la bottiglia del suo bagno
schiuma.... profumo floreale! il piu' profumato che aveva... eh vabbe'! un
bagno schiuma vale l'altro. Domattina mi far? un'altra doccia e il
profumo di fiori andra' via prima di tornare a scuola.
"Paolo? Sono qua! Dove sei? "
Eccola tornata!
"Qua Mamma! sto facendo la doccia. Ma un Bagno schiuma meno profumato
non potevi trovarlo?"
"Eh ma una donna deve essere sempre profumata e tu non sarai da meno;
quando hai finito mettiti l'accapatoio e vieni di la' nella mia stanza
da letto che intanto preparo alcune cose che ti serviranno per essere....
BELLISSIMA!...Eh eh..."
"Ti stai divertendo eh? vedremo se ti divertirai ancora quando andremo a
comprare quei DVD....costano parecchio sai?"
"io non ci conterei cos? tanto....eh eh"
-----
Finito di fare la doccia mi sono messo l'accappatoio e sono andato in
camera sua per vedere cosa aveva in mente....
"Eccoti qua! Sei pronto a diventare una donna?"
"Avanti, proviamo! cos? la facciamo finita una volta per tutte"
"Perfetto! togliti l'accappatoio!"
"Cosi? non mi va di rimanere nudo di fronte a te"
"Oh non e' certo qualcosa che non ho mai visto. Ricordati sempre che
ero io a cambiarti i pannolini...."
"Si ma allora ero un neonato..."
"Ti copri con le mani."
"e va bene...."
Mentre tolgo l'accappatoio vedo che ha coperto tutti gli specchi con
delle lenzuola per non farmi vedere mentre mi veste... a quanto pare vuole
che sia una sorpresa...
La vedo uscire qualcosa da un sacchetto, sicuramente una delle cose che
diceva di voler comprare per l'occasione. A prima vista sembravano dei
boxer di colore beige, ma non credo lo fossero. Si vedevano delle
cuciture strane
"Ecco metti queste. Sono delle mutande modellanti, le vendiamo in
negozio per quelle clienti che non sono troppo formose o che voglio un
"aiutino" magari per qualche occasione particolare in cui vogliono dare
il loro meglio..."
Le prendo in mano e vedo che sono fatte di un materiale molto elastico
e hanno delle imbottiture sui fianchi e sul di dietro...
"Sono fatte apposta per modellare e aumentare le dimensioni di fianchi e
glutei. Alzano e arrotondano quello che c'e' e aumentano dove non
c'e'...."
infilo le gambe e le tiro su. Sono molto strette e una volta arrivate a
destinazione mi premono molto sulla pancia e sulle "parti basse"....
Indiscutibilmente fanno ci? per cui sono vendute. Per quel poco che
riuscivo a vedere girandomi, dove prima c'era il sedere piatto di un
adolescente adesso c'? un bel sedere tondo che unito ai fianchi
accentuati creavano un effetto inquietante....
Oh cavolo, mia madre vuole fare sul serio! pensavo di cavarmela
infilandomi un vestito sopra i boxer e una parrucca in testa, il tempo
di farle capire che non ero accettabile vestito da femmina... ma qua vuole
anche cambiarmi forma al corpo...!
"Visto? te l'avevo detto... addirittura la vita sembra ancora pi? stretta
paragonata a quei fianchi e quel sedere.... l'unica cosa che non ci sta e'
quel bozzo davanti...."
Davanti era chiaramente visibile la forma dei miei genitali dietro il
tessuto elasticizzato....
"Fai una cosa, inserisci una mano dentro e spingilo all'indietro tra le
gambe..."
Lo faccio e l'effetto e' immediato... il materiale elastico tiene ben
fermo e schiacciati i miei genitali contro lo spazio tra le gambe
creando un fronte totalmente liscio come se non ci fosse assolutamente
niente...
"Ecco cos? stai meglio.... ho preso la misura di imbottitura che pi? si
avvicinava a farti avere una forma simile alla mia, cos? che i miei
vestiti possano starti bene indosso"
Effettivamente riguardandomi e guardando lei vedevo una certa
similitudine nella misura dei fianchi e del di dietro...
"Considera che non devi sembrare una ragazzina ma una donna adulta... devi
apparire come una quasi trentenne, ed e' importante accentuare certe
cose per nascondere il fatto che sei un ragazzino.. con un fondo schiena
cos? tutti gli sguardi saranno su quello e non su altri particolari"
Ormai era tardi per tornare indietro... Volevo vedere dove voleva
arrivare.
"Mettici anche queste sopra " e mi passa un paio di mutandine nere.
"Ma a che servono queste se gia' ho indossato le mutande imbottite?"
"Di solito le donne non mettono mai le mutandine sopra le imbottiture
ma in questo caso servono per dare l'effetto completo, Magari ti muovi e
si vede il bordo.superiore, cosi' come dal tessuto dei vestiti si
potrebbe vedere in trasparenza la forma delle mutandine; questo per dare
una illusione maggiore di una donna che indossa sotto i vestiti delle
mutandine di pizzo... se non le mettessi magari potrebbero cominciare a
pensare che non le porti e farsi strane storie in testa"
"Vabbe! tanto, un indumento piu' uno meno" - e infilo le mutandine che
vanno a posizionarsi perfettamente sulle mie nuove forme acquisite,
come se fossero fatte apposta...
"E adesso?cosa mi riserva il destino?"
"Ti riserva un bel paio di gambaletti!" dice mia madre passandomi delle
calze color carne che a prima vista sembrano quelle che le vedo
indossare quando mette una gonna ma che mi sembrano pi? corte, ed
infatti una volta messe arrivano poco sotto le ginocchia.... Il tessuto
trasparente fa comunque un bell'effetto sul piede, facendolo sembra pi?
liscio e unifome...
"Ho deciso per questa volta di non farti indossare una gonna, prima
voglio vederti con un look pi? casual ma elegante... che sia comunque da
adulta e non da ragazzina. come mi vestirei io"
Tira fuori dall'armadio un paio di pantaloni che le ho visto indossare
qualche volta per uscire in giro. per la citta'. Sono bianchi , aderenti
ma con la parte bassa della gamba un po' ad allargare. Tento di metterli
e mi accorgo che sono stretti e non riesco a tirarli su...
"Mi sa che non sono della mia misura... ti sbagliavi quando dicevi che
abbiamo la stessa taglia..."
"No sono cos?, sono molto attillati devi tirarli su con calma"
Infatti cos?, piano piano riesco a infilarli sulle gambe... e infine sulle
mie nuove curve... Aveva ragione sono perfetti e si abbottonano
tranquillamente....
"Pero' mi sa che non ci siamo con l'altezza, strisciano praticamente per
terra"
"Tranquillo, sono giusti, ora risolveremo il problema Eh Eh... siediti
nella sedia e chiudi gli occhi... non aprirli per nessuna ragione mi
raccomando"
Faccio come mi dice e sedendomi sento come se avessi un cuscino sotto il
sedere....ma questa sedia non ha cuscini! Capisco che deve essere
l'imbottitura la sento rovistare nella sua fornitissima scarpiera (mia
madre e' quello che si dice una shopping dipendente, ha armadi pieni di
vestiti e scarpe di tutti i tipi e colori)
Gi? capisco che sta cercando un paio di scarpe da farmi indossare.
Conoscendo la sua passione per i tacchi gi? mi sento condannato....
"Dammi il piede...bravo...ecco. misura perfetta! lo dicevo che calzavi
la mia stessa taglia :D"
Mentre mi infila le scarpe sento il piede che assume una posizione a cui
non e' abituato. Lo poggio a terra e chiaramente le dita , piegate
all'ins?, poggiano in basso per terra ma il tallone si trova pi? in alto
seppur di poco.
Stessa cosa fa con l'altro piede, completando l'opera con la scarpa
rimanente.
"Rimani seduto e con gli occhi ben chiusi, non voglio rovinarti la
sorpresa...."
"Sto gia' tremando all'idea...."
"Ora siediti un po' pi? dritto, metti le ginocchia poco di lato e
accavalla le gambe... cos?, bene..... sei pronto?"
"Si", dal tono della mia voce si capiva che non ero tanto convinto....
"Apri gli occhi e guardati le gambe"
Viste dall'alto (non avevo la possibilit? di vedermi allo specchio,
visto che li aveva coperti tutti...) era un effetto strano...le gambe
sembravano indiscutibilmente quelle di una donna, e anche molto sexy e
accavallate come le accavallano le donne... partivano da dei fianchi tondi
e si sviluppavano magre e ben definite, con alla fine piedi in delle
scarpe a stivaletto di pelle chiara con un po' di tacco, non so dirvi
l'altezza, ma sicuramente non le pi? alte della infinita collezione di
mia madre, l'ho vista indossarne di pi? vertiginose, ma comunque
abbastanza da dare al piede una forma slanciata... e da farmi preoccupare
per quando mi metter? in piedi
Dove le gambe incrociate si accavallavano, pur essendo i pantaloni molto
stretti non vedeva nessuno "bozzo" non voluto, grazie alle mutande
elasticizzate.... la cosa cominciava seriamente a preoccuparmi e vedevo il
box dvd volare via da me....
Inoltre mi madre aveva ancora una volta ragione, essendo stretti si
vedeva la forma delle mutandine sotto il tessuto, e un po' del bordo
fuoriusciva dai pantaloni aumentando l'effetto illusivo di un
fondoschiena inequivocabilmente femminile con delle mutandine di pizzo
addosso.
L'immagine che vedevo unita alla consapevolezza che quelle erano le mie
gambe, mi davano un brivido dietro la schiena, come se non mi
appartenessero e qualcuno me le avesse trapiantate.
Mia madre: "Bene siamo quasi a meta' dell'opera, e devo dire che stiamo
facendo proprio un buon lavoro... ma non c'e tempo da perdere, ancora la
trasformazione non e' completa e abbiamo del lavoro da fare"
"ah si? non ti basta gia' questo?"
"No!" - ridendo- "A questo punto e' l'ora cambiare anche un'altra
parte...."
Gi? avevo capito a cosa si riferiva...ahime! Mi presenta uno dei suoi
reggiseni (non chiedetemi quanti ne aveva.dentro i cassetti... c'erano
decine di colori e forme). Anche questo, come le mutandine,era nero e
presentava lo stesso tipo di motivi in pizzo, probabilmente venivano
venduti in coppia. Non era uno di quei reggiseni leggeri di cotone ma
sembrava avere una forma sua come una "armatura" interna. Dall'etichetta
ho scoperto essere una terza misura...bene ora so che taglia di seno ha
mia madre.... e temo sar? quella che avr? tra un po' anche io...:(
"Infila le braccia mentre ti allaccio il reggiseno...ecco bravo, cos? "
"Sara' pure imbottito ma non mi sembra che faccia molto...."
"Aspetta a giudicare, ho preparato delle cose"
Mi presenta due palloncini chiari pieni d'acqua che ondeggiavano come
dei budini mentre li teneva in mano. guardandoli meglio, ognuno era
composta da due palloncini uno dentro l'altro
"L'ho fatto per renderli piu' robusti non vorrei sorprese ed allagare
tutto...."
Li posiziona dentro ognuna delle due coppe del reggiseno e subito si
adattano allo spazio disponibile, modellandosi e avvicinandosi tra loro
cos? come farebbe un seno vero nel reggiseno. Ogni mio movimento causava
un movimento nei due "seni" che li rendeva molto verosimili...anche il
peso contribuiva all'effetto...
"Cosi ora sai cosa si prova ad avere quel peso tutto il giorno davanti!
eh eh"
Devo dire che i fianchi larghi e il seno enorme uniti alla magrezza del
mio stomaco facevano sembrare che avessi un vitino....
"Dai stiamo per finire con i vestiti... ti manca solo qualcosa da metterti
su"
Cercando nell' armadio tira fuori un maglioncino a gola alta colore rosa
scuro.
A prima vista mi sembra piccolo, come quando certe volte i miei maglioni
si restringono in lavatrice, ma mia madre mi spiega "Non e' piccolo. E'
solo elasticizzato in modo da stare aderente al corpo e seguire ed
esaltare le curve"
Infilo la testa e il collo alto copre praticamente tutta la gola fino a
sotto la testa. Infilo le maniche e poi lo calo sopra il seno che mi e'
appena "cresciuto".. con il tessuto di sopra sembra ancora pi?
pronunciato.
Il maglioncino e' lungo abbastanza per arrivare un po' sotto il bordo
dei pantaloni. Le maniche molto aderenti che arrivavano leggermente
oltre il polso, facevano sembrare le mie braccia molto pi? magre del
solito.
"Beh! direi che ora potremo dedicarci a modificare qualcos'altro..."
Da un sacchettino di quelli che ha portato oggi pomeriggio tira fuori
due scatoline, una la mette di lato e non ho modo di vederne il
contenuto, ma nell'altra si vedono chiaramente delle unghia!!! Oh
cavolo, qui stiamo veramente esagerando... credo che mia madre abbia preso
tutto questo un po' troppo seriamente...
"Queste, come avrai intuito sono delle unghia acriliche che si usano
quando si rompe un unghia vero, o quando non si hanno unghie abbastanza
lunghe per il look che si vuole ottenere... direi che quest'ultimo caso e'
quello da prendere in considerazione...:D"
Pian piano , un unghia alla volta viene attaccate con un adesivo
speciale sopra le mia unghia vere ma corte... poi le definisce con delle
limette fino a farle assumere una forma perfetta. Gi? cos? l'effetto e'
drammatico, ora le mie mani sfoggiano delle unghia lunghe e
assomigliando definitivamente a delle mani femminili, non tanto diverse
da quelle di mia madre, eccetto per il fatto che non sono colorate in
alcun modo.... quasi come a leggermi nel pensiero mia madre prende una
boccetta di smalto e comincia ad applicarlo sopra i miei nuovi
"artigli"... che presto assumono un colore rosso scuro quasi bordeaux....
"Continua a soffiarci sopra cos? si asciuga e attento a non toccare
niente"
Nel frattempo da un cassetto tira fuori una serie di collane che mi
mette attorno al collo, e bracciali e braccialetti vari che mi infila
sui polsi.
Guardo in gi? e mi sembra di stare guardando mia madre dall'alto come
quando e' seduta e mi metto dietro di lei per abbracciarla... ripensando a
quello che mi ha detto la cosa non e' tanto strana visto che sto
indossando i suoi vestiti e che a questo punto con imbottiture e altro
abbiamo le stesse misure.
Ormai lo smalto si era asciugato e mi invita ad infilarmi qualche anello
sulle dita. mi guardo le mani e, tra unghie lunghe smaltate di rosso e
anelli vari e bracciali, ormai mi sono arreso alla visione femminile che
ne viene fuori
"Guardandoti, sono davvero contenta del mio lavoro fin'ora. ma ancora
dobbiamo dare un viso a questo capolavoro"
"Ormai so che sono rovinato, la mia unica speranza e' che con il trucco
io non sembri abbastanza femminile" - ma gi? sapevo che le mie speranze
erano mal riposte...
"Dobbiamo fare in modo che sembri una donna adulta sulla trentina,
quindi dovr? esagerare un po' con il trucco per definire il viso;
probabilmente gi? con poco potresti sembrare una ragazzina della tua
eta'... ma non e' questo che voglio ottenere!"
Detto questo comincia a tirare fuori bottigliette, tubetti, matite,
pennelli e contenitori vari per iniziare la mia "ristrutturazione
facciale":
Man mano che procedeva mi spiegava i perch? di alcuni passaggi
"Questo che ti sto passando in faccia e' del fondotinta, normalmente io
non me ne metto moto, ma ne tuo caso per dare l'impressione di un viso
meno giovane, te ne metter? di pi?..." - dicendo questo mi passava su
tutta la faccia questo strano liquido chiaro color carne, con molta cura
e tentando di non lasciare neanche un punto scoperto
"Un po' di cipria per uniformare e rendere pi? asciutta la pelle"
"Per far risaltare gli zigomi si usa del phard" - questo passandomi con
una specie di pennello gigante della polvere lungo le guance e sotto
gli occhi, in pi? passaggi e con sfumature di colore leggermente
differenti dal beige chiaro al quello un po' piu' scuro
"Per gli occhi dobbiamo fare un lavoro un po' pi? preciso, voglio
definirli bene per dare espressivit? allo sguardo; cominciamo con
definirne i contorni con una matita nera",
"Fatto questo diamo un taglio un po' esotico con l'eye liner" - tirando
fuori una specie di penna nera a punta fine comincia a disegnare anche
fuori dal bordo esterno
"Come ombretto andrei sul marrone scuro sfumando poi con un colore pi?
chiaro", con una specie di cottonfioc andava prendendo del colore da una
sorta di tavolozza e me li applicava sulle palpebre in vari passaggi,
ogni tanto passandone uno asciutto probabilmente per sfumare
"Per le ciglia ho una sorpresa" e tira fuori quella scatoletta
misteriosa che aveva messo di lato, la apre e dentro vedo due ciglia
finte nere che prontamente applica sopra le mie originali con un leggero
adesivo
"Queste non sono particolarmente lunghe, ma servono comunque per
rinfoltire un po'"
"Adesso un po' di mascara e abbiamo finito con gli occhi"
Il fatto di avere sugli occhi tanti prodotti mi spingeva automaticamente
a battere le ciglia. la sensazione era come quella di avere due piccoli
ventagli attaccati sopra le palpebre....
"E' un peccato che domani devi andare a scuola altrimenti ti avrei
tirato un po' di sopracciglia per renderle un po' piu' arcuate"
Io: "Meno male...."
Mia madre: "Ora passiamo alla bocca, di tuo hai gi? delle labbra ben
definite ma per aumentarne visivamente un po' il volume uso questa
matita andando a delinearle bene e a dare una forma pi? carnosa" e con
una matita scura comincia a disegnare il contorno delle mie labbra, ho
come l'impressione che vada anche un po' fuori dai bordi.
"Visto che le unghia sono rosso scuro, anche il colore delle labbra deve
essere coordinato" - questo prendendo un rossetto anche questo rosso
bordeaux dal tavolo
"Apri al bocca e mettiti cosi'... bravissimo... parto prima con il labbro
inferiore... ne passo piu' strati cosi' dura meglio....; ora unisci le
labbra, premile tra loro e muovile leggermente.... apri... ancora un po'
sopra... perfetto! Ti passo anche un po' di lucida labbra per farle
risaltare ancora di piu'"
La sensazione era di avere del grasso leggero sulle labbra... ma anche sul
resto della faccia sentivo di essere coperto da sostanze varie... quindi
e' cosi' che si sente mia madre quando e' truccata?....
"E' il momento dei capelli! tu hai i capelli un poco lunghi, avrei
potuto lavorare su quelli ma non credo che sarei riuscita a pettinarli e
modellarli bene in una pettinatura femminile. cosi' ho pensato di usare
questa...."
Dal fondo dell'armadio prende una scatola rossa da cui tira fuori una
parrucca lunga e pettinata come i suoi capelli, mossi e leggermente
voluminosi. solo il colore era diverso: mia madre ha i capelli, al
momento, neri mentre questa parrucca era castana con dei riflessi piu'
chiari in alcune parti.
"Questa l'ho comprata anni fa quando eri piccolo. Ai tempi portavo i
capelli di questo colore. spesso tornavo tardi da lavoro e la mattina,
uscendo prestissimo, non avevo il tempo di sistemarmi se i capelli si
era sporcati o avevano perso la messa in piega. cosi' avevo comprato
questa parrucca di modo da essere sempre perfetta. anche quando i
capelli erano sporchi o spettinati"
"Sembrano capelli veri"
"E lo sono non sai quanto mi ? costata..."
"Te la infilo, attento a non farla andare sul trucco.... ecco qua due
forcine e sta bene ferma...."
La parrucca in testa risulta pesante e sento i capelli lunghi ai lati
della faccia e sulle spalle.
Comincia a pettinarmi e sistemare un po' i capelli portandoli un po' sul
davanti e facendomi una frangia a coprire un p? la fronte e l'occhio
sinistro
"Wow, non pensavo ti stesse cos? bene....; aspetta che prendo l'ultima
cosa..."
Dal cassetto dei gioielli e bigiotteria tira fuori un paio di orecchini
a clip e me li attacca alle orecchie. hanno dei grossi pendagli rotondi
molto simili a quelli che indossa lei in quel momento. l'effetto del
peso dei orecchini e il movimento degli stessi e dei capelli quando giro
la testa ? stranissimo....
"Se avevi i buchi alle orecchie ne avevo di pi? graziosi... ma dobbiamo
accontentarci..."
"Sei pronto per vedere la NUOVA te?"
A questo punto la curiosit? mi uccideva ma non volevo darlo a vedere
"Avanti facciamola finita"
"Alzati piano e tenta di stare in equilibrio.... lo capisco che i tacchi
sono nuovi per te ma imparerai a camminarci....e considera che questi sono
relativamente bassi...
Effettivamente , appena mi sono messo in piedi subito il piede destro
stava per rigirasi sotto il mio peso e stavo per cadere per terra, per
fortuna c'era mia madre a reggermi altrimenti mi sarei slogato una
caviglia
"Fai passi piccoli... e vieni davanti allo specchio grande.... Stai ben
dritto... unisci le gambee e mettine una leggermente davanti e piegata...
una mano sul fianco e l'altro braccio lascialo cadere un po'.... ecco ,
inclina un po' la testa..."
in pratica mi stava mettendo in posa per la grande rivelazione....
"sei pronto? o pronta? chiudi gli occhi mentre tolgo il lenzuolo ch
copre lo specchio...."
Faccio come mi dice e aspetto il via....
"Apri gli occhi e incontra la donna che sei diventato"
Apro gli occhi e..... non potevo crederci!!!!!
Davanti a me vedo due donne, vagamente somiglianti, come se fossero
parenti o sorelle... una la riconosco subito, e' mia madre, ma l'altra....
non potevo che essere io! Ma, non ero io... non era il ragazzino magro
15enne che vedevo ogni giorno allo specchio.... quella che vedevo era
senza dubbio alcuno appartenente al genere femminile, come avrebbe non
potuto? Gambe magre e slanciate da dei tacchi , fianchi larghi, due seni
perfetti che sporgevano dal maglione attillato, delle mani con unghia
lunghe smaltate....
Mi giro di schiena e allo specchio vedo che ha anche un bel sedere tondo
e sodo, ben contenuto in un paio di pantaloni bianchi, da cui in
trasparenza si intravedono le mutandine nere che porta....
Capelli lunghi e viso truccato alla perfezione. Gli occhi avevano un
trucco che li rendeva pi? profondi e labbra carnose.
Mia madre aveva definitivamente ragione: con i giusti accorgimenti,
l'abbigliamento adatto e il trucco ben applicato sembravo totalmente
un'altra persona e nessuno, dico NESSUNO avrebbe mai pensato che quella
che vedeva non era una donna nel pieno dei suoi trenta anni... e non solo...
mia madre non mi aveva solo vestito come una donna qualsiasi... ero quello
che i ragazzini si divertono a chiamare una MILF!
"Allora? Cosa ne pensi? Ritieni che qualcuno possa riconoscerti vestito
cosi'?"
Stavo letteralmente con la bocca aperta per lo stupore...e lo stesso
faceva la splendida donna che vedevo riflessa nello specchio.
"NO.... credo proprio di no... anche io stesso stento a riconoscermi..."
"Sono davvero soddisfatta del risultato! anche se gi? ho pensato ad
alcuni piccoli aggiustamenti... e dovremo lavorare sodo nei prossimi
giorni, hai un sacco di cose da imparare... dovrai essere PERFETTA per
fare in modo che ti assumano"
Noto che mia madre comincia a usare gli aggettivi al femminile..
"Si, direi che possiamo tentare..."
"Avanti si ? fatto tardi e oggi non ho auto assolutamente tempo per
pranzare... andiamo di la' e cuciniamo qualcosa..."
"Prima mi levo tutto questo travestimento e poi ti raggiungo... anzi
dovresti spiegarmi come si toglie il trucco dalla faccia e lo smalto
dalle unghia"
"Ho una idea migliore: stai un altro p? cos?. Tanto siamo solo noi due
in casa. Ci divertiamo come due amiche"
Credo che mi madre si stia divertendo un po' troppo...
"Si ma non riesco assolutamente a camminare con questi trampoli...."
"Esagerato. E poi ti ripeto se per te questi sono trampoli non immagino
come farai con le altre scarpe... comunque tieni... prendi queste scarpe
da tennis per stasera"
Cosi' faccio ed i miei piedi, cosi' come il mio equilibrio ,
ringraziano....
Andiamo in cucina. subito mia madre prende la parola
"Ora che abbiamo capito che non c'e' alcun problema nel sembrare
fisicamente una donna, dobbiamo lavorare su altri dettagli... abbiamo solo
due settimane di tempo per preparare tutto. io purtroppo non sono tutto
il giorno in casa quindi alcune cose dovrai farle da solo..."
"Tipo?"
"BEh intanto potresti cominciare a lavorare sulla voce... so gi? che sei
in grado di modularla un po'.... e so anche che un paio di volte per non
andare a scuola hai chiamato in segreteria spacciandoti per me e hai
detto di essere a casa malato....EH EH"
Oh cavolo! l'ha scoperto! diciamo che in questo momento mi sembra per?
il minore dei problemi...
"Studia un poco sui tuoi film e tenta di imitare le voci delle attrici
che senti... magari usa un registratore per risentirti e fare confronti..."
"Si pu? fare, non rinuncio mai a vedere qualche film :D"
" E canta!"
"Eh? che vuoi dire?"
"Scegli delle canzoni di cantanti famose e prova a ricantarle usando una
voce femminile.... questo dovrebbe aiutarti anche"
"Poi la sera quando ritorno da lavoro ti do qualche lezione di
portamento e consigli su come muoverti e come comportarti... oltre
ovviamente a lezioni varie sul mondo femminile"
Nel frattempo mentre apparecchio la tavola vedo che ho difficolt? a
prendere gli oggetti e le posate a causa delle unghia lunghe. questo mi
porta a cambiare il modo di prendere dal tavolo le cose... vedo come lo fa
mia madre e cerco di imitarla.... e mi accorgo che le mie mani assumono
dei movimenti piu' aggraziati.... benissimo! una cosa in meno da imparare!
:D
"Dovremo anche pensare a chi sei?"
"come chi sono? in che senso?"
"Si! chi sei? chi e' questa donna? come si chiama? da dove viene? quale
e' la sua vita?"
"Interessante! la costruzione di un personaggio..."
"Io direi visto che tra me e te c'? qualche somiglianza di tenere conto
della cosa..."
"Non posso essere tua figlia. teoricamente avremo quasi la stessa
eta'!..."
"Certo che no! Ovviamente non saresti neanche mia sorella; a lavoro
sanno bene che sono figlia unica..."
"Potrei essere una tua parente! che so... una cugina!"
"Bene! direi che e' la soluzione giusta, Una cugina che abitava al
nord., ma che ora si e' trasferita in citt?... cosi' si giustificherebbe
anche il fatto che nessuno l'ha mai vista..."
"Perfetto!"
"Scegli un nome!"
"e che ne so... io sono Paolo e quindi Paola"
"No no... troppo banale... pensiamo a qualcosa d'altro...."
"mmm... Valeria? Claudia? Roberta? Daniela?"
"Non so... questi sono tutti nomi che hanno una controparte al maschile...
ci vuole qualcosa che suoni piu' da donna...."
"che ne dici di Vanessa?"
"Si Potrebbe funzionare.... Vanessa Martini! il cognome da nubile della
nonna... E' perfetto!"
"Piacere sono Vanessa Martini... e' anche sexy come nome!"
"Aspetta facciamo pure una cosa... torno subito!" - e si alza per andare
nell'altra stanza...
Intanto comincio a mettere la carne sul piatto prima che si freddi
"Mettiti in posa!"
mi giro e vedo che ha in mano il suo telefonino pronta a scattare una
foto
"ma che stai facendo?"
"tranquillo! so quello che faccio... sorridi!"
CLICK
"un altro paio per sicurezza... ecco fatto!"
"Ma cosa ci vuoi fare con queste foto?"
"Beh! bosgna dare a Vanessa Martini un background... quindi
costruiamoglielo!"
"Che intendi?"
"Dobbiamo fare in modo che Vanessa Martini sia sempre esistita... e quale
migliore modo per farlo se non crearle anche un profilo facebook? cosi'
se qualcuno la cercasse troverebbe sue foto, post e altro che danno
l'impressione di una vita normale"
"Cioe' intendi pubblicare quella foto?"
"Si.... o meglio.... questa la usiamo come foto del profilo.... ma dobbiamo
farne altre... per simulare contesti e situazioni diverse!"
"Pensi proprio a tutto eh? ma si ormai facciamolo, stiamo andando troppo
avanti per tornare indietro...."
"Perfetto! Durante queste due settimane faremo altre foto ma ci
occuperemo anche di aggiornare il diario con post vari; magari li
cerchiamo e li copiamo da diari di altre utenti"
"E stasera?"
"intanto mangiamo...:D"
Mia madre ha anche colto l'occasione della cena per iniziare le sue
lezioni sul comportamento... insegnandomi come dovevo fare bocconi
piccoli, come evitare che il rossetto toccasse il cibo, come tenere il
bicchiere in amniera piu' aggraziata, come sedermi ecc. la parte piu'
strana e' stato vedere il segno del rossetto sul mio bicchiere....
Prima di andare a letto mi sono tolto tutti i vestiti e con l'aiuto di
mia madre tolto il trucco dalla faccia ...
Louise
- 04.04.2021
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